Ritagliare del tempo per andare a correre bambini e adulti è oltremodo un momento di conoscenza e di benessere.
L’importante nell’esercitare questo sport all’aria aperta è poter liberarsi da schemi in cui vede il corridore muoversi in un certo modo piuttosto che un altro… appoggiare il piede con il tallone o tutta la pianta piuttosto che la punta. Nell’atto pratico tutti i bambini e adulti possono correre secondo la propria andatura dettata dalla natura. E’ chiaro che certi difetti vanno corretti ma solamente se si presentano gravi e irrisolutivi nel tempo.
Da uno studio condotto dai ricercatori della Brigham Young University nello Utah ha dimostrato che ogni atleta non ha un metodo per modificare il modo di correre e così pure la ricerca Usa Track & Field (associazione no-profit americana) sostiene che chi corre può farlo a modo suo.
Tra l’altro il dottor Piero Volpi responsabile di Ortopedia del ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas conferma attraverso studi che ogni atleta poggia il piede a terra come più gli si addice alla propria biomeccanica. Seppur consiglia di poggiare il piede con tutta la pianta.
Fondamentale è non improvvisarsi corridori soprattutto in presenza di bambini di cui l’adulto è un paradigma necessario e rilevante per una buona crescita del fanciullo.
Secondo il prof Volpi bisogna iniziare lo jogging per gradi aumentando i tempi e i ritmi di esecuzione. Da non sottovalutare il controllo del peso, i chili di troppo possono causare seri danni all’apparato muscolare e a quello scheletrico. Meglio se adulti e bambini prima di decidere di intraprendere questi bellissimi momenti di corsa chiedano consiglio al medico di famiglia e poi… non dimenticare di scegliere le scarpe adatte per il running. Correre sempre all’aria aperta meglio se nei parchi e inizialmente su un piano morbido, l’ideale è la spiaggia.
Correre in un ambiente naturale fa bene all’anima e al corpo. Correre insieme adulti e cuccioli d’uomo è arricchente.