Un anno fa proprio in questi momenti ritornavo a casa senza Bimbo.
Abbracciandolo e piangendo come un cretino l'avevo salutato per l'ultima volta...
Guardavo quello sguardo che non riconoscevo più cercando di scorgere ancora lui...ah,quegli occhi che mi avevano fatto innamorare come mai prima nella vita.
Erano gialli i suoi occhioni, color dell'oro... e lui per me era più prezioso dell'oro puro.
Era semplicemente Bimbo.
Tornando a casa senza di lui nel trasportino mi era chiara e lampante una piccola e semplice cosa...la mia vita senza di lui non sarebbe più stata la stessa.
Avevo ragione.
E' cambiata la percezione stessa della felicità...è diminuita la capacità di gioia che il mio cuore puo' portare.
Non è passato giorno senza che pensassi a Bimbo e non è passato un solo giorno in questi 365 che mi lascio alle spalle senza che non abbia pianto per averlo perso.
Nascondendomi perchè non mi vedessero o facendo piano se qualcuno dormiva accanto a me.
Mi vergogno tanto a dirlo, ma è così.
Ma è anche vero che quando qualcuno che hai amato così tanto ti lascia... non ti lascia mai davvero e spesso mi sono ritrovato a sorridere pensando a tutti i momenti belli assieme...i suoi occhi che si perdevano nei miei e che mi hanno regalato l'amore più puro che io abbia mai sperimentato.
Lui è per sempre nel mio cuore.
Indimenticabile...
Questo post sarebbe dovuto essere nelle mie intenzioni un post di speranza per il futuro.
Mi sentivo pronto a salutalo ancora e riaprirmi alla gioia.
Doveva essere promessa che facevo a Bimbo di riprender in mano la mia vita.
Doveva...
Ma qualcuno ieri ha pensato bene, con un calcio o con un bastone, di portarmi via Pallozzo.
Nero e meraviglioso che nacque tra le mie mani solo sette mesi fa.
E il dolore si risveglia.
Acuto e bastardo.
Un altro saluto...
Queste meravigliose creature sono un dono del cielo.
Anche quando toccano la mia vita per così poco.
La speranza e la gioia per me ora hanno il colore azzurro e brillante di Strabichino, che non si chiama più neanche Pallone e tantomeno Tappo...il suo nome è piccolo e semplice, si chiama "Amore".
Volgio sorridere alla vita !!!
Lo voglio fortissimamente ...
Io chiedo scusa a chi nella vita ha problemi gravi e dolori insopportabili.
Queste mie parole possono sembrare fuori luogo e sciocche , ma è quello che mi porto nel cuore.
Non posso chiudere questi pensieri sparsi senza ringraziare tante persone e su tutte cito le tre che mi sono state più vicino che hanno compreso aiutandomi anche con i loro silenzi ed i loro "far finta di nulla" perchè io fossi più sereno.
Devo dire grazie ad Alfredo (che avrei fatto senza il tuo amore?)ad Alessandro (la mia roccia incrollabile) e Michela(... la condivisione).
Da oggi decorazionisegrete cambia faccia, dopo tre anni tolgo ma mia e metto lui.
Bimbo.