E alla fine ci sono arrivata anch’io alla compilation preconfezionata per infanti.
Ma qualcuno se lo ricorda? Io l’avevo rimosso, mi sa di canzone estiva da autoscontro ai baracconi:
Cicca cicca – gnam gnam Lecca lecca – slap slap Tocca tocca – popi popi! (Ma non era il Tenerone del Drive In che lo diceva?)
E poi il fantastico Supercalifragilistichespiralidoso, La coco dance di Calimero, Heidi, la povera bambina delle montagne che ormai non riesco più a cantare se non nella versione dei Gem Boy: Heidiiiiiii… … … … Ma la canzone preferita di Leo è il Giocajouer di quel genio di Claudio Cecchetto: bisogna mimare al comando senza sbagliarne uno o si viene eliminati:
Dormire! Salutare! Autostop! Starnuto! Camminare! Nuotare! Sciare! Spray! Macho! Clacson! Campana! Ok! Baciare! Capelli! Saluti! Saluti! Urlare!!!
Generalmente la metto su quando c’è il pesce, piatto poco gradito a Leo: cucino il filetto di branzino a puntino, lo servo già tagliato all’infante straviziato e lo intrattengo con un balletto. Tra una risata e un boccone si spazzola il piatto e io sto diventando bravina nel balletto.
La canzone che invece mi lascia spiazzata è Barbie con i nuovi trucchi, che vi cito testualmente:
Barbie con i nuovi trucchi Per andare in tv Tu hai proprio dei begli occhi Di lavoro fai la star […] Dalla macchina importante quando scendi sei una diva (ma tipo una Limousine? O una Audi R8? Forse è l’Hummer del suo fidanzato rapper di successo che poi la picchia a casa dopo che si è drogato?) Barbie poi c’è la sfilata Nuovi vestiti da indossare Per i capelli il parrucchiere I tacchi a spillo e un po’ di più (un po’ di più cosaaa?) […] Sanno che sei la regina ci sei in ogni copertina sei davvero la migliore sei la stella del mio cuore
Io l’ho soprannominata la canzone di Belen e ogni volta che l’ascolto ringrazio con tutto il cuore il Signore. Sì, gli dico tipo: “Grazie Signore che mi hai dato un figlio maschio”.
Pasta con le pannocchie
Ingredienti per 2 persone
160 grammi di spaghetti di grano duro 1 pomodoro maturo 2 spicchi d’aglio 2 cucchiai di olio evo 16 pannocchie 1 mazzetto di prezzemolo 1 peperoncino essiccato Mezzo bicchiere di vino bianco secco Sale qb
Preparazione
Ho scelto questa preparazione perché le pannocchie sono un tipo di crostaceo molto gustoso, spesso poco conosciuto e snobbato rispetto all'osannato scampo e all'onnipresente gambero. La polpa in effetti è molto ridotta rispetto a quella dei suoi parenti, ma conferisce un sapore ricco e concentrato a zuppe di pesce, sughi per la pasta e risotti; inoltre costa decisamente meno.
Sciacquate velocemente le pannocchie, eliminate la testa e tagliatele per tutta la lunghezza del corpo fino alla coda.
In una padella preparate un soffritto di aglio, olio e peperoncino e versate le pannocchie, spruzzando con il vino bianco.
Lasciate evaporare l’alcol, tagliate a dadini il pomodoro e aggiungetelo in padella.
Mettete il coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti. Pestate il prezzemolo e aggiungetelo a fuoco spento insieme al sale.
In una pentola a parte farete cuocere gli spaghetti al dente, per poi terminare la cottura facendoli saltare in padella a fuoco vivo per 1 o 2 minuti. Impiattate e servite.