{BIO HAIR CARE ROUTINE} - LO SHAMPOO, come farlo e quali sono i miei preferiti

Creato il 05 ottobre 2015 da Misshual
Le richieste che oggi giorno ricevo in pagina, sui gruppi che gestisco, sul blog e via mail riguardano quasi sempre la cura dei capelli. Così mi sono finalmente decisa a raccontarvi della mia routine parlandovi di tutti i prodotti che sinora ho provato, soffermandomi anche su quelli che non mi sono piaciuti. Ho anche deciso di dividere il post per step altrimenti sarebbe venuto lunghissimo. Quello che dirò sino allo sfinimento è la mia tipologia di capelli, se li avete simili magari potrebbero tornarvi utili le mie impressioni. 
Sino ad un paio di anni fa, nonostante i miei capelli siano lisci di natura, li avevo terribilmente crespi ed ingestibili. Ero costretta a passarmi la piastra ogni giorno per tenerli in ordine ma nonostante la piega erano visibilmente rovinati. Oggi la situazione è nettamente migliorata. La mia cute è grassa ma allo stesso tempo estremamente delicata, basta un tensioattivo pi aggressivo per ritrovarmi con un fastidio prurito. Il fusto è molto sottile e le lunghezze tendono a seccarsi. 

TUTTI GLI SHAMPOO CHE HO PROVATO

Lavare nel modo giusto una cute grassa è l'azione più complessa dell'intera hair care routine. Alcuni shampoo hanno tensioattivi troppo aggressivi che vanno sì a rimuovere il sebo ma aggrediscono anche la cute generando un effetto rebound (= più produzione di grasso). Altri, invece, lavano veramente poco e dopo lo shampoo sento i capelli quasi unti. Ho sperimentato molti shampoo prima di trovarne alcuni che mi piacessero ed oggi vi stilerò una piccola lista di quelli che ho trovato validi e di quelli che per un motivo o per un altro non mi sono piaciuti.
  • shampoo concentrato delicato Biofficina Toscana = NO!
    Lui è lo shampoo più aggressivo che in questi anni ho provato. Fa una buona schiuma ma lava troppo, al punto che subito dopo aver asciugato i capelli mi sentivo la testa prudere e riuscivo a far andare via il fastidio solo lavando nuovamente i capelli con un altro shampoo. L'ho terminando lavando le setole dei miei pennelli. A loro è piaciuto. 
  • shampoo gocce d'acqua - gocce d'oro - mallo e indigofera Phitofilos = NI! Ad eccezione della versione Mallo e Indigofera che ha una base lavante buona, gli shampoo della linea Sinergia sono tra i più nutrienti e ricchi che io abbia mai provato. Per una cute grassa come la mia non vanno affatto bene perchè mi sporcavano molto al punto che il giorno dopo ero costretta a lavarli nuovamente. Gli shampoo Phitofilos hanno dei tensioattivi delicati perchè non mi causano alcun prurito alla cute, pur non soddisfacendomi per la resa.
  • shampoo lavanda e eucalipto Alkemilla = SI! Questo shampoo divide un po' le acque, c'è chi lo odia e chi lo ama. Io l'ho trovato equilibrato perchè seppure la sua azione lavante sia medio alta non risulta aggressivo sulle lunghezze. Lo scorso anno, infatti, l'ho portato pure con me in vacanza dove lavavo i capelli ogni giorni e non mi ha dato mai alcun problema di secchezza o prurito. Gli altri due shampoo del brand, invece, non mi sono piaciuti perchè poco lavanti. 
  • shampoo Eucalipto e Timo Purificante - Aloe e Arancio Dolce Essere = SI! Gli shampoo Essere sono tra i migliori che abbia provato perchè hanno una buona azione lavante, anche se non fanno molta schiuma, ma sono delicati sulla cute. La versione purificante contiene mentolo e sulla cute risulta rinfrescante, mentre quella all'Aloe no e risulta veramente delicata. Questi prodotti riesco ad utilizzarli anche ad ogni lavaggio, senza bisogno di alternali a prodotti più sgrassanti o più delicati, e non riscontro alcun fastidio alla cute.
  • shampoo antiforfora Tea Natura = SI! Vi ho già parlato spesso di questo shampoo e anche oggi vi confermo che ai miei capelli piace. Lo utilizzo principalmente come trattamento d'urto quando i miei capelli impazziscono durante alcuni periodi quali il cambio stagione o di stress. Riesce a lenire e pulire la cute con delicatezza ed efficacia lasciandomi i capelli molto leggeri. Non fa molta schiuma ma riesco comunque a sentire che lava.
  • shampoo argilla bianca riequilibrante Bjobj = SI! Adoro questo shampoo perchè lava bene la cute, non aggroviglia le lunghezze e non aggredisce. Fa una buona schiuma e riesco ad usarlo in modo continuato senza doverlo alternare. Mi ero innamorata di lui usando un campioncino ed i capelli mi erano rimasti puliti per ben 4 giorni, così ho preso la prima full size e poi un'altra ancora. Lo alternerò ad altri perchè non voglio che la mia cute si abitui agli ingredienti ma questo sarà per me un #maipiùsenza!
  • shampoo divino antiforfora e anticaduta Giuliana di Sezione Aurea Cosmetics = SI! L'ho utilizzato solo per una decina di lavaggi ed ho già avuto modo di apprezzarlo perchè ha un ottimo profumo di panni puliti appena stesi ed una consistenza densa ed avvolgente. Fa molta schiuma e lava con delicatezza ma lascia la cute purificata. Non mi ha causato alcun prurito.
  • shampoo Salvia e Limone - Extravergine di La Saponaria = NO! Questi sono gli shampoo che ho acquistato per prima durante il mio passaggio ai prodotti ecobio e nessuno dei due mi è piaciuto; infatti, non li ho più ricomprati. Entrambi fanno molta schiuma al pari degli shampoo da supermercato e per tale ragione piacciono molto in giro. Nel mio caso la versione Extravergine è risultata troppo grassa mente quella Salvia e Limone troppo aggressiva. Ero costretta a lavare i capelli il giorno dopo perchè me li sentivo molto sporchi in merito all'extravergine e la cute irritata dal prurito nel caso del Salvia e Limone. #amaipiù
  • shampoo crema purificante - Verdesativa = SI! Anche questo prodotto mi è piaciuto molto per la sua efficacia nel pulire la cute e delicatezza nel non aggredirla. Sulle lunghezze si comporta bene e non le lascia secche o aggrovigliate.  Al momento dell'asciugatura i capelli risultano molto sollevati sulle radici e mi sono resa conto che riesco a tenerli puliti un giorno in più. Forse proprio la consistenza in crema rende questo prodotto ideale per la mia cute che si irrita facilmente e si arrossa quando un prodotto è troppo sgrassante. Di solito io alterno più shampoo contemporaneamente ma devo ammettere che l'utilizzo esclusivo di questo ha solo migliorato la salute della mia cute. 
  • shampoo al cisto per capelli grassi - Maternatura = NO! Questo è uno shampoo che lava molto bene, fa tanta schiuma e lascia la cute pulita. Non mi ha dato alcun senso di prurito o fastidio, ma per le mie esigente è troppo sgrassante. Sul primo momento la situazione è piacevole ma nel lungo periodo aumenta la produzione di sebo. Va bene solo se usato una tantum per pulire bene la cute magari dopo un impacco con oli, ma per la detersione giornaliera non lo consiglio. 
  • shampoo doccia al mandarino verde - Naturaequa = SI! Il suo profumo fortissimo e naturale di mandarini verdi contribuisce in maniera inquietante la  mia assoluta opinione positiva sul prodotto. Ha una consistenza molto liquida e non essendoci un dosatore sul flacone bisogna fare attenzione o si rischia di versare metà prodotto in una sola volta. Io lo uso diluito, ne serve poco e lascia la cute pulita ma non aggredita. Inoltre, rende il fusto dei capelli più robusto e nel mio caso (capelli finissimi) è una manna dal cielo. Durante il lavaggio produce una schiuma incredibile: tantissima come non mi capitava di vederla dai tempi degli shampoo da supermercato *_*
  • shampoo Sante nelle varianti Arancia Bio e Cocco - Ginkgo Bio e Olive - Jojoba Care = SI! Gli shampoo della Sante mi piacciono molto perchè risultano adatti quasi a tutte le tipologie di capelli e la base lavante pur essendo efficace è delicata, che nel mio caso significa capelli puliti per tre giorni e nessun prurito al cuoio capelluto. Lo shampoo Jojoba Care è quello che mi è piaciuto più di tutti perchè mi dava un effetto volume alle radici come nessun altro prodotto prima di adesso. L'unico inconveniente che noto è che ho bisogno di utilizzare una quantità di prodotto maggiore rispetto ad altri brand per ottenere la pulizia che desidero. 

Lo shampoo è destinato alla pulizia del cuoio capelluto e non delle lunghezze. Ciò significa che se la nostra cute è grassa e le lunghezze sono secche, dovremo scegliere uno shampoo per capelli grassi e non per capelli secchi. Il lavaggio dei capelli deve, quindi, orientarsi su due fronti. Uno shampoo adatto alla nostra cute, che come nel mio caso può essere grassa e delicata allo stesso tempo, e un balsamo adatto alle esigenze delle nostre lunghezze e punte, che possono essere secche o trattate o crespe. Erroneamente tendiamo a non usare balsamo quando si hanno i capelli grassi e si pretende che lo shampoo sia anche districante, Invece, se si usano le giuste accortezze può usarsi un balsamo anche su una cute grassa senza aggravare la situazione. 

  COME LAVARE I CAPELLI

Come anticipato, lo shampoo serve a lavare il cuoio capelluto. Non è necessario applicarlo anche sulle lunghezze. Infatti, è sufficiente massaggiare il prodotto sulla cute e, durante il risciacquo, i residui andranno comunque a versarsi sulle lunghezze lavandole. Per ogni shampoo, che io divido in tre passate, utilizzo non più di 15ml di prodotto. Procedo versando nello sparghishampoo di Biofficina Toscana lo shampoo nella quantità che mi serve e poi aggiungo acqua calda sino ad arrivare a 150 ml. 
  • {I° PASSATA} Agito con delicatezza e poi inizio a versare metà della soluzione sulla cute concentrandomi nella parte frontale, posteriore e sui laterali. Inizio, dunque, a massaggiare e durante questa prima fase nessuno shampoo mi fa schiuma. Ciò accade perchè essendo la mia una cute unta fa resistenza ai tensioattivi. Niente paura :)
  • {II° PASSATA} Dopo aver sciacquato molto bene, verso il resto dello shampoo diluito, avendo cura di lasciarne quasi 30ml, sulla cute e procedo con la seconda passata. In questa fase quasi tutti gli shampoo fanno una una schiuma abbondante e soffice perchè ormai buona parte dell'unto e dello sporco è andata via. Sciacquo con molta cura ed applico il balsamo (di cui parleremo meglio nel prossimo post) su tutta le lunghezze e un po' anche sulla cute. 
  • {III° PASSATA} Dopo aver rimosso completamente il balsamo dai miei capelli che risultano lisci e senza nodi, procedo a fare una terza passata di shampoo con i 30 ml circa di soluzione che mi erano rimasti. Verso solo sulla cute e non vado neppure a massaggiare, ma tampono solo leggermente il liquido. Risciacquo subito. Questo terzo passaggio è molto importante per chi come me ha i capelli grassi ma non vuole rinunciare ad averli comunque morbidi e nutriti. Facendo questa ulteriore passata mi assicuro di rimuovere dalla cute ogni residuo di balsamo ed i capelli risulteranno più leggeri e puliti per i giorni a seguire. Vi consiglio vivamente di provare perchè questa routine ha migliorato nettamente la situazione dei miei capelli ed adesso riesco a gestirli con molta più facilità. 

Spero con questo post di essere stata abbastanza chiara nello spiegarvi come lavo i miei capelli e quali sono gli shampoo che preferisco. Non fermatevi al primo tentativo. Il lavaggio dei capelli con prodotti ecobio può darvi molte soddisfazioni, serve solo un po' di pazienza. Pur avendo i capelli molto grassi, riesco a lavarli due volte a settimana proprio grazie ai passaggi che vi ho elencato sopra. Nel prossimo post scopriremo quali sono i miei balsami preferiti, anche se già lo sapete, e quale metodo preferisco per applicarli. 
Alla prossima!E voi, come lavate i capelli? Avete shampoo da suggerire?

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