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Biofuel, la soluzione che dimezza i costi del carburante!

Creato il 27 agosto 2012 da Freeskipper
Biofuel, la soluzione che dimezza i costi del carburante!La vera notizia sarebbe quella di apprendere da chi di dovere che gli stipendi sono stati finalmente adeguati al costo della benzina, del latte, del pane, della frutta, delle tasse e così via discorrendo! Prendere atto per l’ennesima volta che i carburanti hanno superato la soglia “indecente” dei due euro al litro alla pompa è come sentire il suono stanco e melanconico di un vecchio carillon che lascia vuoto serbatoio e portafoglio! Ma vogliamo iniziare la settimana con un pizzico di ottimismo in più, lasciandoci dietro le chiacchiere e le polemiche tra vecchi e nuovi pretendenti al “potere” e divulgare una soluzione green che sfrutta i rifiuti umidi, gli scarti agricoli, le colture non usate a fini alimentari ma anche le alghe e qualsiasi altro tipo di sostanza biologica per produrre un carburante che potrebbe costare circa la metà di quelli attualmente in distribuzione. Non solo un bene per l’ambiente, dunque, ma anche per il portafoglio. L’innovativa tecnologia per la produzione del biofuel è stata presentata dai ricercatori del Gas Technology Institute durante una sessione del meeting della American Chemical Society in corso a Philadelphia e sono già stati realizzati i primi impianti pilota. Come funzionano? Grazie a catalizzatori chimici brevettati, tali impianti riescono a produrre idrogeno a partire dalla materia prima e a convertirlo in benzina, diesel e perfino in carburante per jet. Il processo prende il nome di Idropirolisi e Idroconversione Integrata e consentirà di ridurre il costo del combustibile risultante in due dollari al gallone, circa 40 centesimi di euro al litro, come attesta, dopo un’attenta valutazione, il Dipartimento per l'Energia statunitense. Un progetto che sembra destinato prendere piede velocemente, come sottolinea anche Martin Link, uno dei progettisti: «I risultati ottenuti ci dicono che il processo è credibile, entro il 2014 avremo degli impianti capaci di produrre fino a 80mila litri di carburante al giorno, e in poco tempo dovremmo arrivare a 1,2 milioni di litri». E senza andare oltreoceano, anche in Italia ci sono stati forti investimenti in questa direzione: entro fine 2012 sarà operativo il primo impianto al mondo di bioetanolo di nuova generazione a Crescentino, in provincia di Vercelli, a opera del colosso chimico tortonese “Mossi & Ghisolfi” - azienda leader nella produzione di Pet (il materiale delle bottiglie di plastica) - che ha deciso di puntare tutto sulla sostenibilità e che, dopo 5 anni di sperimentazioni e grazie a 100 giovani ricercatori provenienti da 10 diverse università, è pronto a produrre il suo biocarburante ottenuto dalla paglia di riso e dagli scarti della canna da zucchero che ridurrà le emissioni di Co2 di circa 70 mila tonnellate annue e sarà competitivo con il combustibile in commercio.

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COMMENTI (1)

Da OK Morando Sergio Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 28 agosto a 12:58
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Nelle TASSE sui comburenti Italiani si devono pagare anche in OBBLIGO le missioni MILITARI di " Pace.." che si devono pagare anche se si è CONTRARI al uso di ARMI e MISSIONI e molte altre tasse..pagate per andare a lavorare da precario..per poi rimanere in obbligo come premio in DISOCCUPAZIONE FORZATA e tutto per la benzina aumenta nel contempo di conseguenza! Ci sono alternative al diesel e benzina con il gas GPL METANO si sta provando a mettere i bomboloni del gas anche su mezzi diesel ma a quando per le auto diesel? Per ora è solo possibile trasformare gli autobus camion diesel..Ma si potrebbero inventare auto alimentate a pannelli solari..già ne esistono ma fanno pochi km.circa 40 e NON sono vendute in larga scala e a prezzi abbordabili..pertanto investire per produrre auto solari sarebbe un bene per tutti, ricaricate al sole..e se si deve fare tanti Km..fare posteggi e creare auto staffetta..si lascia l'auto solare scarica..se ne prende un altra..Troppo difficile da realizzare ? Penso NON si voglia fare..vogliono prenderci le nostre palanche con continue tasse..Morando Sergio.