Magazine Informazione regionale

Biogas, il grave allarme del prof. Michele Corti sull’inquinamento in provincia di Cremona

Creato il 15 ottobre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

20131015-202945.jpg

Fig. 1 – Giorni di sforamento del limite di legge per le PM10 e concentrazioni di NO2 (2011, dati Arpa) in giallo i valori sopra i limiti di legge

A Cremona è palese come il biogas sia causa di peggioramento della qualità dell’aria anche dove essa è meno compromessa

Le considerazioni di seguito esposte portano ad una conclusione obbligatoria: a Cremona devono essere bloccate tutte le centrali a biogas con eccezione di quelle senza fini speculativi, ovvero finalizzate alla copertura dei fabbisogni energetici aziendali (20-50kW).

Gli ossidi di azoto sono una delle componenti cruciali della qualtà dell’aria. Sono precursori delle polveri sottili (PM10) , dell’ozono e di altre molecole che si formano nello smog fotochimico (specie in estate sotto gli effetti della radiazione solare). Il danno alla salute è quindi molteplice perché agli effetti diretti degli NOx (malattie respiratorie) si devono sommare quelli dell’ozono (ancora a danbno dell’apparato respiratorio) e del particolato fine (infarto ed altre patologia cardiocircolatorie, cancro al polmone). La qualità dell’aria in provincia di Cremona è accettabile sono nel casalasco.

In Provincia di Cremona sono già attive 140 centrali a biogas con una potenza media di 0,8MW. Considerando che una centrale da 999kW emette ogni anno 14 t di NOx (ossidi di azoto) l’emissione totale di NOx imputabile alla produzione di biogas “agricolo” risulterebbe pari a 1600 tonellate annue (un calcolo prudenziale perché le centrali più piccole presentano, relativamente alla potenza, emissioni superiori). I dati del 2008, quando la crisi non picchiava ancora così forte sia sull’apparato industriale che sul consumo di carburanti e sui trasporti indicano una produzione totale in provincia di Cremona di 7673 t/anno di NOx. Quello che sta succedendo a Cremona è che mentre in altre provincie l’inquinamento dell’aria è in netto calo a Cremona è aumentato perché l’entrata in funzione, dopo il 2010 delle centrali a BIOGAS ha più che compensato gli effetti 1) della crisi economica 2) del rinnovo del parco veicoli. Possiamo ritenere che già oggi il contributo del biogas alle emissioni cremonesi di NOx superi il 20% e sia destinato ad aumentare.

link

45.284813 9.845897

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :