BIOL, rassegna annuale sull’olio e.v.o.biologico: la Puglia produce circa il 50% del prodotto nazionale

Creato il 29 marzo 2012 da Terroniaassocult

Eccellenza delle Eccellenze: Il BIOL è la rassegna annuale (giunta alla XVII edizione), e di carattere internazionale, incentrata sull’olio extravergine di oliva biologico… e dove poteva nascere se non in Puglia, terra dell’ulivo per eccellenza? La si è voluta creare ad Andria, nel nord barese, nel 1996, su iniziativa del C.I.Bi (Consorzio Italiano per il Biologico) e dello staff tecnico del Programma Olio & Qualità, per far conoscere meglio la realtà della produzione di olio e.v.o. biologico, mettere in comunicazione produttori ed acquirenti ed offrire anche un servizio di formazione ed informazione circa l’olivicultura di qualità, stando attenti anche agli aspetti etici ed ambientali.

Il BIOL quindi è diventato un ambito Premio, di levatura mondiale, in cui si premia il migliore olio e.v.o. biologico, sulla base di un giudizio di assaggio espresso da una Giuria Internazionale e dei risultati delle analisi chimiche: ogni anno vi partecipano 350 produttori, provenienti da 17 Nazioni, espressione di 5 continenti del globo.

I vincitori di "BIOL 2012"

E la Puglia offre un ruolo primario, come ospite dell’iniziativa, in quanto produce, ormai da 20 anni, circa un quinto dei prodotti italiani biologici, e arriva a punte del 50% di quelli olivicoli (facciamo riferimento a quanto detto da Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio e vice presidente di Unioncamere Puglia, nell’ambito di BIOL 2012).

Per due anni di seguito, segno di sicura qualità e attenzione agli standard di produzione, nelle ultime due edizioni della rassegna, è risultato vincitore del Premio BIOL l’olio sardo “Sant’Andrìa” dell’Oleificio Sandro Chisu di Orosei (Nuoro), seguito quest’anno a ruota da due olii pugliesi, “De Carlo monovarietale coratina di Bitritto”ed il molfettese “Marcinase-Olio di Maria” di Gregorio Minervini.

Il Premio BIOL 2012, svoltosi ad Andria dal 15 al 17 Marzo scorsi, nell’ambito della “Settimana Bio 2012 in Puglia” (segnata da una serie di incontri tematici, tra Bari, Brindisi, Foggia e Taranto, che vedrà domani a Lecce l’evento conclusivo), si è però strutturato negli anni in modo creativo e singolare: affiancano, infatti, nell’ambito della rassegna, il Premio BIOL mostre artistiche a tema, incontri e forum, e gli altri Premi assegnati:

- BIOLKIDS: la premiazione speciale stabilita da una Giuria dei Ragazzi, scelta a seguito di un percorso formativo e didattico con le scuole di Andria, iniziativa utilissima a stabilire un precoce contatto dei bambini con le risorse del territorio, l’olio e.v.o che è nostro orgoglio e simbolo, e il biologico.

- BIOLPACK: che premia il prodotto con la confezione e il marketing più accattivante, nonchè l’etichettatura più completa ed esaustiva.

- BIOLBLENDED: premio per il miglior olio imbottigliato con etichetta non del produttore e che circola nella grande produzione.

- BIOLETHIC: premio per l’olio e.v.o biologico prodotto nell’ambito di un progetto sociale, teso al miglioramento delle condizioni di vita di una popolazione e di un’area particolarmente disagiati.

Inoltre, BIOL assegna anche premi regionali ed il prestigioso Marchio Q (“High Quality”) per gli oli con caratteristiche di qualità superiori ai limiti stabiliti per legge. E chi lo riceve, può fregiarsene sull’apposita etichetta. Questa è una delle ragioni per cui BIOL è diventata in questi anni un’autorevole e maestosa voce nel panorama mondiale del biologico, redigendo anche una “Guida ai migliori oli extravergini biologici del mondo”, che lancia un utile ed ambito ponte tra i produttori ed i buyers mondiali, dai piccoli fino alle grandi catene.

E non è tutto. Negli anni da BIOL si sono staccate tre costole che si stanno, man mano, strutturando anch’esse in modo autorevole ed autonomo: BIOLMIEL, premio dedicato al miele ottenuto con tecniche biologiche, che si tiene in Calabria tra Cosenza e Vibo Valentia; BIOLFISH, progetto che promuove la sostenibilità del mercato ittico e la produzione biologica (acquacoltura e pesca sostenibile), tenutosi l’anno scorso a Monopoli (BA); BIOLWINE, ultimo nato, e che al momento offre informazioni ed assistenza, nell’ambito della valorizzazione del prodotto vinicolo biologico, ai produttori ed a quanti vogliano approcciarvisi, visto il momento delicato che vive, avendo l’UE da poco modificato il disciplinare del settore.

edizione BIOLMIEL 2010

BIOL, infine, è anche “formazione“: propone percorsi formativi circa le nozioni pratiche e teoriche necessarie ad eseguire l’esame organolettico di campioni di olio ed ad applicare in modo corretto il metodo biologico. Tutte le informazioni relative si posso trovare nell’apposito sito di BIOL.

Concludiamo manifestando orgoglio e soddisfazione, nel constatare quanto sia vero quello che andiamo dicendo da un annetto a questa parte: che il sud è tutt’altro che immobile, rispetto a quanto si voglia far credere/credere/vedere, e che il biologico sia la carta vincente, in termini di qualità e know how che di certo non ci manca… abbiamo la terra buona? Abbiamo prodotti che ci invidia il mondo intero? Un microclima che migliore non potrebbe essere? Un know how fatto di tradizione, storia, cultura e innovazione al tempo stesso? Ma insomma… cosa stiamo aspettando??

[BIOL 2012 è stato patrocinato da C.I.Bi e Ministero delle Politiche Agricole, ed in collaborazione con enti locali tra cui Regione Puglia, Città di Andria, Camera di Commercio di Bari, Icea - Istituto per la certificazione etica e ambientale, Associazione BiolItalia, Consorzio Puglia Natura, e IFOAM, La federazione internazionale dei movimenti dell'agricoltura biologica.]

FONTI:

Sito  Premio BIOL

Articolo: Biol 2012, secondo e terzo posto a due oli Pugliesi del 27 marzo 2012 pubblicato su Antenna Sud.com

e la pagina SETTIMANA BIO IN PUGLIA  2a edizione  del 14 marzo 2012, del sito della Camera di Commercio di Bari.


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