Biomuseo panama: ponte di vita

Da Matedecoca @ruta40

Aprirà a breve i battenti il nuovo Biomuseo di Panama, un luogo unico in cui scoprire l’incredibile biodiversità di un Paese che giocò (e tuttora svolge) un ruolo fondamentale in quell’affascinante mistero che è l’evoluzione della natura e della vita sul nostro pianeta.

Un progetto sviluppato dalla Fundación Amador con l’appoggio scientifico dell’Istituto Smithsonian, uno dei complessi museali e di ricerca più estesi e prestigiosi al mondo, e dell’Università di Panama.

Il design, accattivante e sorprendente, alla base della struttura è opera del geniale architetto Frank Gehry, già autore del Museo Guggenheim di Bilbao e della Walt Disney Concert Hall di Los Angeles. Il suo approccio decostruttivista gli ha permesso di dar nuovamente vita ad una struttura che lascia senza fiato per la molteplicità di colori, l’assimetria degli elementi, il miracolo della creazione architettonica che ha molto da spartire con la storia narrata dalle esposizioni del museo.

Nelle otto gallerie che ospiteranno la mostra permanente, il Biomuseo intende cambiare il modo di concepire, vivere e proteggere l’ambiente che ci circonda. Un omaggio significativo alla peculiare storia di Panama, culla ed eccezionale concentrato di biodiversità e specie endemiche, che hanno reso l’istmo un vero e proprio laboratorio vivente finalizzato allo studio delle meraviglie naturali del mondo.

Il percorso è in realtà l’evolversi di una storia emozionante: la vita degli esseri viventi. Uno strumento dal coinvolgente obiettivo didattico, capace di sorprendere gli individui di ogni età attraverso l’interattività delle esposizioni, realizzate dal designer canadese Bruce Mau, e la straordinarietà delle scoperte per sentirsi parte del capolavoro del creato.

L’ubicazione nella Calzada de Amador, all’ingresso del Canale di Panama, permette non solo di meravigliarsi davanti ad una delle opere ingegneristiche più prodigiose del secolo, ma anche di beneficiare dello splendido intorno naturale, ulteriormente amplificato dallo spettacolo offerto dal giardino botanico creato dalla paesaggista di fama internazionale Edwina Von Gal.

Dieci anni di lavoro congiunto di incredibili personalità il cui unico obiettivo è quello di creare uno spazio che celebri l’impegno di Panama nella salvaguardia ambientale, il suo autentico ruolo nell’evoluzione della vita sul pianeta e la ricerca di uno straordinario contatto tra arte e scienza.

Il Biomuseo è esattamente questo: il fascino prodotto sin dal primo impatto con le forme e gli elementi multicolori del design esterno che si trasforma internamente in meraviglia della scoperta e bellezza della biodiversità universale.

Per maggiori informazioni: www.biomuseopanama.org


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