Dopo pochi giorni dal sequestro dei depuratori di Molfetta e Trani, oggi è toccata a quello di Bisceglie la stessa sorte.
Nella mattina di oggi la polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Bari ha posto sotto sequestro l’impianto di depurazione della città di Bisceglie.
A seguito di alcune segnalazioni provenienti dai cittadini che hanno riscontrato la presenza di miasmi, sono stati prelevati campioni delle acque di scarico nelle quali è stata segnalata la presenza del batterio Escherichia Coli – VTEC del sierogruppo 26, responsabile della “sindrome emolitico uremica” (SEU).
Il provvedimento autorizza la facoltà d’uso dell’impianto, affidato in custodia giudiziaria al dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, esclusivamente ai fini dell’immediata attuazione delle opere di adeguamento ed all’immediato abbattimento dei valori chimici delle acque di scarico, riscontrati non conformi ai limiti non superabili previsti dal decreto legislativo 152 del 2006.
Fonte: Ansa