Io me lo porto a casa, ovvio.
A volte mi va bene.
Altre volte invece non so proprio che farmene, come in questo caso.
Miel Pops della nota marca.
Noi non li mangiamo a colazione.
A dirla tutta non mangiamo proprio i cereali a colazione.
Io vado di caffè macchiato e pane con prosciutto oppure con la ricotta, una spremuta oppure uno yogurt; Edoardo pane bianco al latte e il famoso fermentato probiotico; Luigi megamug di caffè potenziato con zucchero a go gò nel quale inzuppa i biscotti.
Quindi ho deciso di farci dei biscotti.
Il ragionamento fila, giusto?
Giusto.
Ho dato una rapida scorsa alla rete che è abbastanza carente di ricette con le pallette al miele.
Chissà come mai... fortunatamente è venuto in mio soccorso Basticook, ed è proprio a questa ricetta che mi sono ispirata, modificandola un pochino perché non avevo tutti gli ingredienti.
E perché io sono fatta così.
Ho usato sì i 300 grammi di farina, la bustina di vanillina, il pizzico di sale e il bicarbonato ma ho variato le dosi del resto mettendoci anche qualcosa di mio.
E precisamente:
100 grammi di burro
100 grammi di palline Miel Pops
100 grammi di zucchero bianco semolato e
100 grammi di zucchero di canna
50 grammi di gocce cioccolato fondente
50 grammi di uvetta
e visto che mia zia mi ha regalato un sacco di uova ne ho usate tre (crepi l'avarizia!).
Ho fuso il burro in un pentolino e una volta raffreddato ci ho sbattuto dentro le uova.
Intanto in una terrina capiente ho inserito in ordine sparso tutto il resto e l'ho mescolato.
Per concludere ho aggiunto il composto di uova e burro.
E ho mescolato di nuovo.
E di nuovo.
E ancora.
Quando l'impasto assume l'aspetto di una cosa informe ed ingestibile è pronto.
Insomma, controllate che non ci sia ancora farina e che tutto sia stato inglobato. Io uso una ciotola di vetro e questo aiuta.
Quindi, guanto alla mano (ahahahah), perché se ho imparato qualcosa dai programmi televisivi dedicati alla cucina è di tenerne sempre una libera e pulita, mi sono aiutata con un cucchiaio a formare delle... ehm, delle forme.
E poi le ho cotte in forno ventilato a 180° per 15 minuti.
Ma lo sapete che sono davvero buoni?
Sul serio!
Ora facciamo un gioco.
Diamo un bel nome a questi biscotti.
E soprattutto, datemi qualche dritta per finire la scatola, perché ce ne sono ancora parecchie di queste palline, sapete?
(no, farci la colazione al mattino non vale).
*§*Partecipo con piacere al