Oggi non è una giornata come tutte le altre, no.
Oggi è la giornata della vostra colazione. Una giornata che, avete previsto e avete anche fede nelle vostre previsioni, si rivelerà decisamente una buona giornata.
Pertanto avete deciso di farla incominciare con una buona colazione. La colazione che aspettavate di fare da una settimana.
Entrate nel bar, pochi avventori per l’orario che scegliete voi. Il rito della colazione deve essere sacro, lontano da rombi di aereo e da fondi di chiacchiericcio. Il chierichetto-barista si appresta a formulare la domanda di rito.
“Desidera?”
“Un cappuccino. Con biscotti.”
In men che non si dica il chierichetto-barista vi serve il vostro cappuccino , accanto biscotti in quantità. La schiuma è quella giusta, la quantità del latte è quella giusta, il modo in cui il caffè è stato mescolato è quello giusto.
Sì, è decisamente una bella giornata quella che vi si prospetta dinanzi.
Non abbisognate di arrivare al fondo della tazza per leggere il futuro.
Nulla ora potrà interrompere voi, sacerdote del cappuccino e del biscotto inzuppato. Vi sembra quasi di sentire una musica sacra, celestiale, dipanarsi di là dal bancone e riempire il locale e le anime degli astanti.
Essi, certo, ammirano, percepiscono la goduria del vostro palato, il solletico delle papille gustative, la pace interiore raggiunta, lo zen del cappuccino.
Con grazia, uno dopo l’altro, inzuppate i biscotti nel cappuccino.
Il liquido inizia a calare, ecco questo, decidete, sarà l’ultimo biscotto, il resto lo berrò, lo sorseggerò.
Accompagnate il biscotto nell’incontro con il latte, lo annegate un poco, giusto metà, ritirate il biscotto e…
Orrore! I vostri occhi si spalancano! La musica cessa di colpo! Il chierichetto-barista ha lo sguardo smarrito! Tutti nel locale partecipano d’un solo istante all’empatia di una tragedia consumatasi in pochi secondi…
Un pezzo di biscotto è rimasto lì, a galleggiare solitario nel liquido del cappuccino.
Certo potreste porvi rimedio, prendere un cucchiaino e sollevarlo…ma no, non sarà la stessa cosa. Il rito non è andato come previsto, la giornata, probabilmente, non era quella giusta! Il destino è segnato per voi!
Mesti, spingete via la tazza del cappuccino, pagate il conto e silenziosi vi avviate verso l’uscita, nella commozione generale.
Quel maledetto biscotto a galla! Le cose non vanno mai come credevate!
La vita non è così semplice
La vita non è una commedia che puoi provarla prima. La devi vivere improvvisando.
Vasco Rossi