Insomma, oggi avevo decisamente bisogno di distendermi, di stare un po' da sola (a volte fa davvero bene) e soprattutto avevo bisogno di bellezza. Ho deciso di visitare il Nijo-jo (castello di Nijo), patrimonio UNESCO e residenza dello shogun quando si trovava a Kyoto.
La costruzione del castello è iniziata nel 1603 e terminata nel 1626 ed è uno dei migliori esempi della cultura del periodo Momoyama.
Il palazzo Ninomaru, costituito da diverse sezioni collegate tra loro, ha una superficie di 3300 metri quadri; le opere sulle pareti furono realizzate da importanti membri della scuola Kano. Purtroppo non è possibile fotografare gli interni.
Il giardino Ninomaru, che circonda l'edificio principale, è attribuito a Kobori Enshu, un maestro dell'arte del giardinaggio. Ci si può perdere a guardare il laghetto e le sue piccole isole, da una delle quali una gru osservava indifferente il viavai di turisti, ignorando gli obiettivi puntati su di lei.
Non avevo mai fatto la turista da sola, e devo dire che non è affatto male. Ci si può soffermare quanto si vuole su ciò che si trova più bello o saltare quel che non si trova interessante. Ci si prende tutto il tempo che si vuole per fotografare qualcosa da ogni angolazione, ci si ferma a guardare solo per il piacere di farlo.
Info pratiche: Nijo-jo, orario: 8.45-16.00 (i cancelli chiudono alle 17.00). Chiuso dal 26/12 al 4/01 e i martedì in luglio, agosto, dicembre e gennaio. Costo: 600 yen.
Trovate le altre foto sulla pagina Facebook, da qui in poi, e su Flickr (qualità migliore e niente watermark).