BJ…Degrees of separation

Da Dollculture

Despite the fact I’m not very much in BJDs (= ball-jointed dolls), I like to share with you this case, drawn to my attention by one of my most propositive blog-readers (thx, Julie!): Rozen Maiden, a manga where protagonists are BJDs and some humans, in a very Japanese plot featuring Jun, an hikikomori boy (= self-segregated person), his sister Nori and their adventures, bringing Jun back to a normal life again. Dolls usually derive from fantasy characters or human celebrities. Here the BJD manga have instead generated themselves as collectible BJDs - lots of. In a “degrees of separation” framework, very close is then the relationship among the doll as a character in the narrative series, the doll as a collectible item in real life, the creators of both, and the collectors’ community who’s probably manga and doll addicted.
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Anche se non mi occupo molto di BJD (ball-jointed dolls, le bambole articolate con giunti sferici), vorrei condividere con voi qsto caso, segnalatomi da una delle più propositive lettrici del presente blog (grazie, Julie!): Rozen Maiden, un manga che ha per protagoniste delle bambole BJD e alcuni umani, in una trama molto jap che vede Jun, un ragazzo hikikomori (auto-segregato in casa), sua sorella Nori e le loro avventure, che riporteranno Jun ad una vita normale. Di solito le bambole derivano da personaggi di fantasia o da celebrità in carne ed ossa. Qui invece le bambole BJD del manga hanno generato se stesse come bambole da collezione – tante, di tanti tipi. Volendo dunque parlare di “gradi di separazione”, molto stretta è la relazione che intercorre tra la bambola come personaggio della serie narrativa, la bambola come oggetto da collezione nella vita reale, i creatori di entrambe, e la community dei collezionisti probabilmente fanatici sia di manga che di bambole.