Un avvenimento drammatico nel quale sono coinvolti i Black Bloc, si è trasformato in questi giorni, in un decalogo delle dichiarazioni, da ogni parte ognuno dice la sua su cosa sia giusto fare o non fare.
Le leggi attuali non consentono un fermo preventivo di quelle frange estremiste colte in flagranza, perchè magari hanno nella propria autovettura, arnesi che servono in queste manifestazioni violente.
Occorrono leggi speciali, leggi che possano prevedere l'arresto preventivo, ma poi ci sono alcuni schieramenti che si oppongono alla instaurazione di leggi preventive, perchè magari ledono i principi democratici.
Resta però il bilancio delle violenze che sono state commesse, i danni ammontano secondo alcune ultime dichiarazioni a 5 milioni di euro, oltre ad avere ancora una volta diffuso una immagine dell'Italia non corretta.
Il decalogo delle intenzioni, leggi speciali si, leggi speciali no, intanto un paese intero si interroga su come siamo potuti arrivare fino a questo punto, senza che nessuno sembrasse percepire per nulla l'urgenza di un problema.
Ci sono momenti in cui la democrazia deve diventare il terreno delle cose da realizzare, non c'è più tempo per discutere se una legge è lecita o no, se lede alla democrazia oppure no, bisogna agire, agire in maniera netta.
Quando passeremo dal decalogo delle dichiarazioni al decalogo delle azioni?
Buona serata e buona navigazione a tutti.
Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini