Con questo recupero farò decisamente felice il caro amico Frank, che da tempo immondo mi aveva pregato di recuperare questa pellicola.
Tutti hanno degli scheletri negli armadi, uno dei miei è sempre stato Black Rain, rinchiuso negli angoli del mio hard disk per secoli e secoli; oggi finalmente è venuto il giorno di dare spazio a questo cult assoluto. Figlio dei polizieschi e film d'azione anni '80 con americani cazzoni e spavaldi che salvano il mondo, Black Rain si discosta leggermente dal genere e da vita ad un sottogenere tostissimo: il poliziesco poco ortodosso. Con le ambientazioni che richiamano visivamente e sonoramente (colonna sonora di Hans Zimmer guarda caso e sound postprodotto da urlo) i quartieri malfamati e l'aria inquinata di Blade Runner e Strange Days, la trama si snoda fluidamente seguendo le avventure di Nick Conklin e il suo fido partner di lavoro Charlie Vincent che, dopo aver catturato un pericoloso criminale della yakuza in U.S. dovranno riconsegnarlo alle autorità giapponesi facendo i conti con la infinita burocrazia made in japan e la criminalità di quartiere, sempre pronti a saltare in sella ai loro bolidi motorizzati e con lo stridere di gomme e sgasate assordanti vendicarsi dei torti subiti. Black Rain è uno degli ultimi gioielli di genere che gli anni '80 ci hanno regalato, sequenze da brivido (quella nel parcheggio sotterraneo di cui ne vedete una foto qui sotto è da antologia) accomunati a picchi ironici precisamente studiati e l'ottima presenza dei mostri sacri Douglas e Garcia in splendida forma determinano l'icona CULT senza discussioni.
Black Rain è il figlio gemello di Tango & Cash, ho detto tutto cazzo.
Ridley Scott