Da tempo Blackberry naviga in cattive acque, schiacciata tra lo strapotere di Apple e Samsung e incalzata dagli emergenti Microsoft/Nokia, Xiaomi e Huawei, per cui sono in molti tra gli adetti del settore ad aspettare l'annuncio della messa in vendita della società.
Nulla di ufficiale su questo fronte ma le disavventure economiche di Blackberry e l'interesse sempre maggiore dei suddetti competitor sempre più interessati alle sorti dell'azienda fanno pensare a una possibile acquisizione. Tanto è vero tutto ciò quanto più si considera l'ultimo disastroso trimestre fiscale per la società canadese.
Prima fra tutti è proprio Microsoft ad essere interessata a Blackberry poichè il colosso di Redmond non ha mai sviluppato hardware e perchè è particolarmente interessata al portafoglio brevetti Internet Of Vehicles sviluppato proprio da Blackberry.
Poi vengono i cinesi, interessati a far leva su un comparto di infrastrutture e laboratori già presenti in Nord America ed Europa, due mercati che stanno inondando con i loro prodotti ma in cui potrebbero spadroneggiare se riuscissero ad abbattere i costi di produzione e trasporto.
Ma prima di valutare queste opzioni, dal trono di Blackberry il CEO John Chen grida alla speculazione e spera nei dati delle vendite del prossimo trimestre che potrebbero essere vitali per la sopravvivenza del marchio.