Blitz dell’Inebrya Lupe nella capitale; distrazioni fatali per la SS Lazio

Creato il 15 febbraio 2016 da Shefutsal
Dopo una settimana di stop riscendono in campo le sedici squadre della Serie A di Elite di calcio a 5 femminile italiana per dare il via alla seconda fase, quella che porterà ai play off scudetto e terminerà con l’assegnazione del tricolore a giugno. Le migliori quattro squadre del girone A e del girone B si scontreranno nel girone Gold, inaugurato ieri, giorno di San Valentino, a proseguirà fino al 10 aprile. Una formula, quella di quest’anno, abbastanza cervellotica ma che ha reso finalmente il massimo campionato italiano di calcio a 5 femminile molto più avvincente ed appassionante.
Nella prima giornata del girone Gold, l’Inebrya Lupe, prima classificata del girone A, è scesa per la prima volta nella stagione nella capitale, ospite della SS Lazio calcio a 5, quarta classificata del girone B. Ne è nata una partita bella ed equilibrata soprattutto nel primo tempo, con squadre aggressive e veloci, continui capovolgimenti di fronte e conclusioni, non sempre precise per la verità. Inusuale vedere tanti lanci lunghi dei portieri, ma entrambe le squadre evidentemente allenano anche questo tipo di gioco potendo contare su pivot come Catrambone e Rebe molto brave a mettere giù il pallone e difenderlo spalle alla porta.
Il primo squillo lo mette a segno Pernazza sfruttando un clamoroso pisolino pomeridiano (e non sarà l'unico) delle padrone di casa. La giovane siciliana viene dimenticata da tutti ma non da Salinetti che la vede sola soletta nei pressi dell’area avversaria e la serve con un lungo rilancio con le mani. La numero 24 in maglia azzurra, ha tutto il tempo di lasciare rimbalzare la palla per poi colpirla in modo sporco, ingannando Vecchione.
La risposta della SS Lazio è immediata e sontuosa. Splendida azione in velocità iniziata da Ana Alves, che scambia prima con Catrambone e poi con Maione. La portoghese scende sulla fascia sinistra e mette sul secondo palo dove Catrambone in scivolata risponde presente ed insacca per 1-1 (al 3’57’’). C’è più Lazio che Lupe subito dopo il gol e Salinetti deve intervenire su Maione, Pomposelli ed Ana Alves. Il miracolo però lo compie Vecchione all’11’ su una girata di Rebe che, spalle alla porta si era liberata egregiamente di Benvenuto. L’ex-Acquedotto (due stagioni nella squadra di Chilelli insieme alla compagna di squadra Maria Perez) calcia a botta sicura, ma il portiere biancazzurro con un guizzo le nega la gioia deviando la palla in angolo a mano aperta. Al 14’ altro harakiri della Lazio sorpresa da una rimessa laterale di Rebe che trova sul secondo palo Maria Perez che scaraventa di prima intenzione in rete. Reazione ancora delle padrone di casa con la doppia conclusione di Pomposelli e Catrambone, ma Salinetti si oppone ad entrambe. C’è anche un tiro libero per ristabilire la parità prima dell’intervallo, ma Pomposelli tira centralmente e Salinetti respinge.
Il talentuoso numero due biancazzurro e della nazionale italiana si fa perdonare ad inizio secondo tempo. Sono passati appena 38’’ dalla ripresa che Pomposelli recupera un pallone vagante al limite dell’area avversaria, controlla e di sinistro appoggia in rete. E’ ancora la Lazio sull’onda dell’entusiasmo a sfiorare il vantaggio con Maione, Pomposelli ed Ana Alves con Salinetti sempre attenta. Le Lupe rispondono con un bel tiro al volo di Pernazza su schema d’angolo che sorvola di poco la traversa. Passano i minuti ed il risultato non si sblocca, ma la Lazio di domenica pomeriggio è troppo sbadata per essere vera e viene punita nuovamente dalle Lupe al 12’. Rilancio lungo con i piedi di Salinetti per la solitaria Rebe che tira fuori dal suo repertorio un preziosismo geniale, addomesticando il pallone spalle alla porta con la suola e segnando di tacco, beffando per la terza volta Vecchione. Poi è la giovane Pernazza a creare scompiglio nella retroguardia biancazzurra. Dopo aver seminato le avversarie, la conclusione della ragusana è troppo strozzata e termina sul fondo non distante dal palo lontano. Dall’altra parte Maione si libera con un sombrero delizioso dell’avversaria, ma il suo tiro al volo è appena fuori.
Spinge la Lazio con Catrambone e Benvenuto, ma a segnare sono ancora le ospiti con un’azione personale di Pinto al 16’ che porta a spasso la difesa di casa e serve Canaglia sul secondo palo. E’ il 2-4 che chiude il match. Il portiere di movimento schierato da mister Chilelli non crea brividi a Salinetti e nell’ultimo minuto di gioco il rigore calciato da Rebe per atterramento di Pomposelli ai danni della stessa spagnola , fissa il risultato sul 2-5 finale.
Punteggio pesante che punisce oltre misura le aquilotte che hanno seminato molto ma raccolto poco nell'occasione. Imprecisione nelle conclusioni e disattenzioni in fase difensiva sono la chiave di lettura della gara che ha visto una Catrambone molto attiva e motivata ed una Ana Alves ispirata. Pomposelli il solito talento, capace di inventare e regalare giocate di qualità.
L'Inebrya Lupe, prima del girone A, porta a casa tre punti meritati. Rebe devastante e capace di regalare preziosismi, anche oltre il gol. Nè lei nè l'altra ex Maria Perez esultano ai gol; due anni all'Aquedotto hanno lasciato serenità e bei ricordi evidentemente. Ottima la prestazione di Pernazza. La squadra di mister Lovo che non risparmia fiato in panchina, dimostra ancora una volta di essere una formazione dinamica ed aggressiva, che sa come muoversi ed ha belle individualità. Regalare spazi e ingenuità alle Lupe equivale a firmare la propria condanna.
di Letizia Costanzi
LAZIO-LUPE: 2-5
SS LAZIO: Vecchione, Pomposelli, Catrambone, Barca, Benvenuto, Agnello, Ana Alves, Maione, Iannucci, Muzi, Argento, Tirelli. All. Chilelli
INEBRYA LUPE: Baù, Turetta, Perez, Canaglia, Rebe, Pinto, Benetti, Vajente, Salinetti, Famà, Pernazza. All. Lovo
RETI: 2'45'' pt Pernazza (Lu), 3'57'' Catrambone (La), 14' Maria Pérez (Lu), 0'38'' st Pomposelli (La), 12'08'' Rebe (Lu), 16'36'' Canaglia (Lu), 19'07'' Rebe (Lu)