Bloccata nel mezzo (ma ferma solo in apparenza)

Da Cuordicarciofo
 
Arrivi a un certo punto in cui qualcosa si rompe.
Non è qualcosa che viene da fuori, si rompe dentro.
Lì capisci che non puoi più tornare indietro.
Sei lì è vedi le tue comode paure, i tuoi alibi, le sicurezze fatte di nulla, di gesti e pensieri ripetuti. Così tuoi, così veri che quasi non capisci perché non vadano più bene.
Lì in quel limbo ti volti in avanti e vedi che c'è qualcosa di diverso.
Quando sarai lì sai che non avrai più bisogno di compensare.
In quel posto riuscirai ad essere sola e perdonare.
Perdonare la tempesta che hai dentro, perdonare tutta la zavorra che ti sei costruita addosso per proteggere quella bambina che eri.
Ora la rivedi in lui, in quello piccolo.
Non puoi più permetterti, devi guarire accettando che sei fragile, che non puoi controllare, non puoi pretendere. Puoi parlare e parlando condividere e così aiutarti.
Da sola.
Per arrivare in quel posto devi attraversare tutto questo limbo. E' una fatica enorme.
E' proprio faticoso.
E ti senti così vulnerabile.
Stare qua fa paura però proprio non posso tornare indietro.
Nonostante il dolore non do più colpe.
Ciò che faccio lo faccio con leggerezza.
Arrivo fin dove posso e poi mi fermo.