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Blog Tour: Nemesis, La Chiave di Salomone di Francesco Falconi

Creato il 25 ottobre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori, oggi Diario ha di ospitare la penultima tappa del Blog Tour (che terminerà domani su Fantasy Magazine) dedicato all'ultimo romanzo Young Adult dell'autore italiano Francesco Falconi: Nemesis, La chiave di Salomone, la cui cover è stata illustrata dal bravissimo Paolo Barbieri. Continuano, quindi, le avventure di Ellen e Kevin, che potrete finalmente leggere dopo un'anno di attesa a partire dal 26 ottobre, giorno di pubblicazione del romanzo. Il romanzo verrà presentato in anteprima sabato 29 ottobreLucca Comics and Games, modera l'incontro Barbara Baraldi. 
Blog Tour: Nemesis, La Chiave di Salomone di Francesco FalconiPrezzo: € 14,90
Editore: Castelvecchi
Collana: Ultra Lit
Copertina: Paolo Barbieri
Data di uscita: 26/10/2011
Pagine: 320
Trama: Un Angelo Ombra e un Demone Emerso hanno osato sfidare il Patto d’Equilibrio. Pur di restare uniti, Ellen e Kevin hanno affrontato il proprio destino e il Consiglio dei Cerchi e delle Sfere. Ma, pochi mesi dopo la loro fuga da Inverness, la situazione di colpo precipita. Nelle Highlands scozzesi si agita l’ombra di un antico nemico pronto a risorgere. È Nemesis, l’Angelo dell’Apocalisse, che ha radunato nuovi Discepoli mettendoli sulle tracce della misteriosa Chiave di Salomone. All’oscuro di tutto questo, e rifugiatisi a Roma, Ellen e Kevin si trovano al centro di nuove oscure macchinazioni. Il tramonto inizia ad assottigliarsi, il Patto d’Equilibrio sta per essere spezzato, e le nature di Demone Emerso e Angelo Ombra prendono sempre più il sopravvento rendendo impossibile la loro vita assieme e spingendoli l’uno contro l’altra. Ma questa volta c’è in gioco molto di più che la loro felicità, perché Angeli e Demoni sono sull’orlo di una guerra senza precedenti, capace di annientare l’intera umanità e di spalancare i Cancelli dell’Inferno… Così, tra le rovine di Roma e le nebbie di Inverness, Ellen e Kevin inizieranno una corsa contro il tempo per recuperare la Chiave di Salomone, prima che l’Ordine dell’Apocalisse abbia il sopravvento. Ignari, tuttavia, che i traditori del Consiglio sono pronti a tutto pur di compiere la loro folle missione. Fino all’imprevedibile finale, in cui ogni segreto sarà rivelato.
INTERVISTA CON L'AUTORE Blog Tour: Nemesis, La Chiave di Salomone di Francesco Falconi1. E' ormai passato un anno dall'uscita del primo volume di Nemesis. Come è cambiato Francesco Falconi uomo? E come scrittore? 
Innanzitutto un saluto a tutti i lettori di Diari di Pensieri Persi. Come persona non credo di essere cambiato molto durante l’ultimo anno (a parte qualche ruga e capello bianco, ma facciamo finta di niente :p) o forse non me ne accorgo in così poco tempo. È naturale, tutte le esperienze della vita ti cambiano. Ti fanno crescere e ti modellano. Sia le belle, sia le brutte. Con Nemesis – La Chiave di Salomone desideravo fornire una chiave di lettura diversa alla storia di Ellen e Kevin. Chissà, forse è più presente l’influenza della Qabalah, mi ha spinto a rivedere da un’altra prospettiva il concetto duale di bene e male, e di esplorare cosa sta nel mezzo.
2. I due personaggi, un angelo e un demone, sfidano le leggi del mondo cui appartengono per stare insieme, lasciandosi dietro una scia di dolore che esigerà un pagamento? Come è stato scrivere questo secondo romanzo e tornare nel mood young adult dopo Mad For Madonna? 
Proprio così. Parto dal concetto che un bene assoluto, in questo caso una storia d’amore, possa essere raggiunto solo con difficoltà e sofferenza perché, solo in tal modo, siamo in grado di apprezzarne il valore. Se nel primo libro di Nemesis la loro relazione era ostacolata dalle famiglie, adesso è la loro natura a ribellarsi a quest’unione. Mad for Madonna è stata una pausa dalla narrativa. Mi sono divertito molto a scrivere la biografia di una star che apprezzo e di cui sono fan, ma non è come scrivere un libro. Non ho creato nulla, ho solo ricercato informazioni e fornito il mio giudizio in merito. Mi ha ricordato un po’ il periodo delle ricerche durante la tesi. E, come sempre, poi sono tornato nei miei mondi fantastici.

Blog Tour: Nemesis, La Chiave di Salomone di Francesco Falconi3. Hai partecipato a Lucca C&G per la seconda volta assieme a una cosplayer nel ruolo di Helen. Che sensazione si prova nel vedere uno dei tuoi personaggi con un volto e una "fisicità"? Che rapporto hai con il mondo del fantasy e dei cosplayer in generale? Il primo anno a Lucca Comics è stato strabiliante: Liz Nemesi Biella, proposta dal lettore e amico Francesco Roghi, assomigliava in modo impressionante al personaggio illustrato nella cover firmata da Paolo Barbieri, e nulla era ovviamente premeditato. Non so, ma Liz per me è stata Ellen Lynch dal primo momento. Ha un qualcosa che me la ricorda: una timidezza dietro un sorriso che nasconde un carattere forte e impulsivo. Anche quest’anno sarà con noi, sempre nei panni di Ellen. Qui potete trovare gli appuntamenti di questo week end a Lucca: http://www.facebook.com/event.php?eid=202530989820884Adoro i cosplayers, perché grazie a loro riesco a percepire la passione di un fandom. Cosa c’è di più bello?
4. In Nemesis, la chiave da Salomone, si scioglieranno gli enigmi che al termine del primo volume erano rimasti insoluti. Avevi già pensato a questa storia come una duologia o l'idea è nata nel corso della stesura del primo volume?
Avevo pensato la storia come un singolo volume. Poi, poco prima che uscisse L’Ordine dell’Apocalisse in libreria, il seguito delle vicende mi ronzavano in testa. Infine ho deciso di scriverle, ma La Chiave dell’Apocalisse sarà un sequel, niente trilogia.  5. Alla fine di questa esperienza, qual è il personaggio che ami di più di Nemesis, e quale quello che ti ha dato più difficoltà in fase di scrittura?
Il più difficile è stato Hugh: non volevo banalizzarlo, né trasformarlo in un cliché. Idem Vivian, desideravo che uscisse fuori dalle pagine come un personaggio tormentato e poliedrico. Amo Ellen e Kevin, con loro mi sento perfettamente a mio agio. Sono la dualità che mi rappresenta: la prima, istintiva ed emotiva, il secondo, squadrato e razione. Sono le mie due metà.
Blog Tour: Nemesis, La Chiave di Salomone di Francesco Falconi6. Dopo Nemesis, la chiave di Salomone, l'uscita di un altro volume ti attente, con una casa editrice di grande rilievo, la Piemme, scritto assieme al tuo amico Luca Azzolini. Vuoi dirci qualcosa di questa esperienza? E puoi accennare qualcosa sui progetti del prossimo anno?
È stato un ritorno alle origini: romanzi per ragazzi. Sono partito sei anni fa con Estasia, torno alla narrativa per ragazzi dieci libri dopo, con Evelyn Starr. Credo che la mia vena principale sia quella dei romanzi per young adult, ma mi diverto tantissimo a scrivere storie fantastiche che siano pura evasione, intrattenimento ma che facciano anche pensare, senza ma sforare nel didascalico – errore che forse commisi agli inizi della mia avventura editoriale. Poi, scrivere a quattro mani è stata un’esperienza davvero interessante. Ti costringe alla pazienza, a vedere il libro da un’altra prospettiva, con un lavoro di editing più preciso e stimolante. Insomma, purtroppo in Italia le collaborazioni a quattro mani non vanno per la maggiore, ma è una sfida che consiglio a ogni scrittore. Anche questa serve per crescere. Il 2012, mi chiedevi. Senza dubbio il seguito di Evelyn Starr, ma anche un romanzo per young adult che conservo nel cassetto da anni e che solo ultimamente sono riuscito a completare. Una delle mie sfide più importanti e, se vogliamo, rappresenta il punto di svolta nella mia carriera di scrittore.


ESTRATTO 3. Ellen Animal Instinct Ore sette e quindici. Tv accesa. Zapping selvaggio. Inspiro. Espiro. Anche in Italia la qualità dei programmi era abbastanza scadente. Serie Tv degli anni Ottanta, film visti e rivisti fino alla nausea, reality, talent e talk show da sbadiglio interrotti dalla solita rissa di turno. Mi stavo annoiando a morte. Kevin era uscito da meno di mezz’ora per andare in biblioteca, e il suo imperativo era stato chiaro e indiscutibile: assoluto riposo. Divano, coperta, I tramonti dei Demoni Emersi – ottima e piacevole lettura per una convalescenza, non c’è che dire – l’ennesima tazza di tè, l’aspirina che non sarebbe servita a un tubo. Sì, perché fondamentalmente stavo bene. Anzi, mi sentivo già in forze. Motivo? Semplice, dovevo solo recuperare qualche ora di sonno. Forse Kevin e io ci eravamo preoccupati inutilmente. Forse non esisteva nessuna macchinazione globale. Niente Gerarchie Celesti e Demoniache, niente Cavalieri dell’Apocalisse. Niente di niente. Solo stanchezza. Spensi la Tv e scaraventai il telecomando in mezzo ai cuscini. Ottimo, la missione autoconvincimento-mattutino-per-Ellen era fallita miseramente. No, non potevo ignorare quello che era successo. A mezzanotte, o giù di lì, Kevin mi aveva sfiorato le labbra. Il suo dito era diventato viola scuro come un fiore avvizzito. La spiegazione che mi ero data era fin troppo chiara. Dopo aver perso i sensi alla Fontana di Trevi mi ero risvegliata a casa, mentre Kevin era stanco per la terribile giornata. La mia natura aveva prevalso su di lui e stavolta non mi si era ritorta contro. Il nocciolo della questione era sempre il solito: la maledizione che ci costringeva a stare lontani non era più limitata al tramonto ma sconfinava nei minuti limitrofi. O addirittura ore. Ripresi ancora una volta quel dannato diario. Mi sforzai di leggere le ultime pagine, a fatica riuscivo a capire il significato dei simboli. • Serafini: Draghi o Serpenti Alati, Angeli a sei ali che rappresentano l’ordine più elevato, circondando il trono di Dio. Tra di loro Vehulah, Jeliel, Sitael. • Cherubini: Tori Alati, custodi del Regno Celeste, Angeli a quattro facce e quattro ali che portano sapienza. Tra di loro Haziel, Aladiah, Hariel. • Troni: portatori della giustizia di Dio, muovono il suo trono nel Paradiso. Tra di loro Lauviah, Caliel, Ayulah. • Dominazioni e Principati: Angeli della seconda sfera, ricevono ordini da Serafini e Cherubini. Tra di loro Rayel, Haalah, Oamel. • Potestà: Angeli fatti da nebbia multicolore. Portano la coscienza e custodiscono la storia. • Potenze e Virtù: Angeli che sviluppano ideologie e dottrine. • Arcangeli: sette schiere, tre maggiori e quattro minori, spesso in contatto con il mondo umano. • Angeli Ombra: per metà uomini e per metà Angeli, guerrieri in terra delle gerarchie Celesti, atti a preservare il Patto d’Equilibrio. Erano poche righe, ma bastarono a farmi tornare il mal di testa. Avevo una repulsione congenita per la burocrazia. Provai compassione per Kevin. Se tutte quelle entità soprannaturali non erano frutto di fantasia e non nascevano da qualche strana leggenda, la sua vita era decisamente complicata. Un gran casino, ad essere sinceri. Bene, era giunto il momento di tornare a giocare in casa. • I Demoni Superiori si dividono in sei categorie: Demoni del Fuoco (Inferi), dell’Aria, della Terra (Demoni Emersi, Spirali, Emissari), dell’Acqua, dei Sotterranei e delle Tenebre. A loro volta divisi in dieci gruppi, comandati da uno spirito infernale. Tra i quali: Thamiel, i bicefali, spiriti in rivolta dominati da Moloch; Chaigidel, spiriti di menzogna guidati da Belzebù… Sfogliai altre pagine. Meglio andare oltre, quei nomi erano impronunciabili e impossibili da ricordare. • L’imperatore è Lucifero, il demone principale, il «portatore di luce» e conoscenza, il primo a sollevarsi contro l’ordine celeste. Belzebù è il suo Principe, il Signore delle Mosche. Astoroth il Gran Duca. Lilith, Regina dei demoni succubi, assassina dei neonati, tentatrice di Adamo… Un simpatico gruppo di amici, non c’è che dire. …A loro sono subordinati Lucifugo, Primo Ministro, Stanacchia e Agaliareth, Gran Generali, Fleuretiy, Tenente Generale… Il gruppo di amici si era allargato, quindi. Seguiva una lista infinita di subalterni, con i vari riferimenti e gerarchie. Andai avanti di qualche capitolo, senza soffermarmi sugli epiteti che mi facevano rabbrividire. • I settantadue Demoni del Lemegeton si dividono a loro volta in Re (sigilli in oro), Duchi (sigilli in rame), Principi (sigilli in stagno), Marchesi (sigilli in argento), Presidenti (sigilli in mercurio), Conti (sigilli in rame e argento), Cavalieri (sigilli in piombo). Chiusi di botto il libro e lo scaraventai a terra. Se le Gerarchie Celesti erano complicate, quelle Demoniache erano un vero incubo. Anzi, il completo caos. Non mi sarebbe servito a nulla conoscere a menadito tutti i legami tra le dinastie. Unica nota positiva: se mi lamentavo di essermi trasformata in un super-demone, non ero nulla in confronto ai capi degli inferi. Quindi? Mi restava come amico il silenzio e come unico svago la contemplazione della strada intasata dal traffico, fuori della finestra. La Tv mi faceva saltare i nervi, quel maledetto libro invece era la soluzione migliore per aggiudicarmi un’emicrania cronica. Come mi mancava la biblioteca di Inverness! Solo adesso mi rendevo conto di quanto fosse importante. Anzi, mi sorpresi a provare nostalgia per la mia vita passata, che avevo sempre reputato noiosa e detestabile. Non so cosa avrei dato per fare una passeggiata lungo la riva del fiume Ness o una partita di pallone al mare con Kenneth e Hugh. Già, i miei amici. Cosa stavano pensando di me? Ero scomparsa da un giorno all’altro, avevo gettato via la scheda del mio cellulare. Sicuramente erano piombati in casa a chiedere spiegazioni ai miei genitori. E quale scusa gli avevano rifilato? Che ero partita per un viaggio? Chissà, forse Kenneth aveva abboccato, ma non Hugh. Mi si strinse lo stomaco in un pugno. Prima di partire per salvare Damien a Stonehaven, Hugh mi aveva dichiarato i suoi sentimenti. Di più, mi aveva detto che mi amava. Il che mi poneva in una situazione fin troppo scomoda, perché gli volevo un bene dell’anima, quasi come fosse un secondo fratello. Be’, nel periodo in cui stetti lontana da Kevin, avevo anche pensato a cosa sarebbe successo se avessi considerato Hugh più di un amico. Pensiero stupido? Forse, ma giustificabilissimo. Hugh era affascinante, allegro, intelligente. Uno dei ragazzi più belli del college, e non aveva nulla da invidiare a Kevin. Ma era anche tremendamente cocciuto e testardo. Sorrisi. Ero così confusa da dimenticare che dopo l’Evoluzione non avrei potuto avere nessun tipo di rapporto sentimentale con gli esseri umani. Sarei vissuta fino a trecento anni, loro invece quanto? Ottanta, forse. Li avrei visti tutti morire. Avrei passato i miei ultimi giorni a portare fiori nel cimitero dei miei defunti fidanzati e mariti. Che immagine macabra e desolante. Un fatto però mi era assolutamente chiaro: avevo bisogno disperato di confidarmi con un amico, raccontargli le mie preoccupazioni, liberarmi una volta per tutte da quell’ansia crescente che mi teneva per la gola e m’impediva di respirare. Potevo sfogarmi con Kevin? Certo che no. Chi afferma che il fidanzato può essere anche il migliore amico dice una grande stupidaggine. Kevin era confuso quanto me, renderlo partecipe del mio stato d’animo non avrebbe aiutato nessuno dei due. Dovevamo sostenerci a vicenda e affrontare la situazione nel migliore dei modi, evitando inutili isterismi. Ossia i miei. Mi morsi le labbra. Stavo facendo di tutto per distrarmi per non pensare al vero problema che mi affliggeva. Kevin e io. L’Angelo e il Demone. Scattai in piedi. Mi sentivo di nuovo soffocare. Dovevo scaricare la tensione in qualche modo. Trovare la via d’uscita per quel labirinto di pensieri. Volevo solo liberarmi dalla maledizione che mi teneva lontano da Kevin. Volevo solo che il mio istinto animale non ci uccidesse a vicenda. Dovevo uscire al più presto di casa.

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