“You aren’t making me do anything that I don’t want to do. I want to make sure you’re okay and to be there for you. If you tell me you don’t want me there, then I won’t go.”
“The Only One” di Magan Veron è capitato nelle cose da leggere grazie a InkSlinger Pr che mi offre sempre occasioni meravigliose. È il secondo volume della serie che inizia con “The Only Exception” che…ehm non ho letto, ma è un romanzo compagno, il che vuol dire che può essere letto indipendentemente dal primo senza rimanere limitati nella comprensione della storia. Nonostante abbia fatto alcuna scelta pazza, come iscrivermi a più iniziative di quante possa reggere, sono felice di aver dato una chance a questo libro, perché insomma è molto interessante.
Una studentessa molto in gamba, manager del coffee shop del campus, proprietaria di una collezione impressionante di felpe, Melanie Wilder ha tutto sotto controllo. Poi John “John Boy” Walden arriva nella sua vita indossando solo un ghigno beffardo e un pezzo di stoffa legato ai fianchi che lascia poco all’immaginazione. Presto, sessioni di pomiciate rimpiazzano i compiti, la lussuria vince sul lavoro. E per ridurre in brandelli ancora di più il suo mondo perfetto, una telefonata inaspettata minaccia di portarle via tutto quello per cui ha lavorato. Ora Melanie lotta per raccogliere i pezzi, e si rende conto che John potrebbe essere l’unico a poter rimettere la sua vita in piedi di nuovo, a meno che non la distrugga prima.
Probabilmente leggendo la trama vi sarete detti che questa è la classica new adult contemporary romance come ce ne sono diverse in giro. Non che abbiate tuttii torti, certamente nel libro sono presenti tutti i classici elementi che rendono famoso il genere. Una ragazza sprovveduta ma intellettualmente forte, il belloccio di turno con la fissa per le storie di letto senza seguito e una attrazione che scoppia improvvisa, ad una festa di Halloween e che ci mette un po’ a partire, perché sennò dove sarebbe la storia? Certamente questo non toglie un certo fascino alla vicenda, che sembra esplodere nelle pagine e assumere vita propria, vita vissuta indipendentemente da quelli che possono essere i clichè dei new adult. È Melanie che racconta la sua storia in prima persona, è lei che in qualche modo ci conduce per mano nella conoscenza dell’hot boy di turno, John che non fa altro che pretendere la nostra attenzione. Allo stesso tempo il personaggio di Melanie è totalmente affascinante, incredibilmente forte e che di certo non accetta le cretinate che escono dalla bocca di John. Una ragazza abituata a prendersi cura da sola, che improvvisamente si trova davanti un ragazzo che tiene davvero a lei e che le vorrebbe mostrare come può rilassarsi, liberarsi della tensione che la tiene costantemente in uno stato di allerta e stress. La scuola, lo studio, il lavoro al caffè, il pretendere di avere tutto sotto controllo le impediscono di guardarsi chiaramente intorno e accorgersi che è tutto troppo, anche per lei che sembra avere le spalle larghe e le buone intenzioni. In un tentativo di tenersi lontana dal dramma che verrebbe dall’uscire con John, che si trascina tutti quelli della confraternita di cui fa parte e una scia di ragazze che farebbe invidia anche al Don Giovanni, Melanie continua a spingerlo via, salvo poi accorgersi che non ci sono solo gli addominali scolpiti, l’eight pack su cui sbavare, o i capelli castani sempre nascosti da un berretto portato al contrario o quegli incredibili occhi azzurri che sembrano toglierle strato dopo strato di protezione e incubi. No John è molto più, uno che non esita ad accompagnarla nel momento più difficile della sua vita, che la vede nel momento più vulnerabile e in quello in cui è più tirata a lucido e la guarda sempre nello stesso modo, un fan di Harry Potter come lei, che passa il pomeriggio accoccolato sul divano a guardare i film della saga e a mangiare la cheesecake che ha preparato per lei con le sue mani. Un ragazzo che si inventa un primo appuntamento da favola, che sbaglia, commette degli errori, ma e pronto a porvi rimedio. Poi vabbè il fatto che sia un eye candy di certo non peggiora la situazione.
Anche se appaiono Monica e Trey, i protagonisti del primo libro, Melanie e John sono i protagonisti indiscussi della storia, che sembrano cancellare tutti gli altri personaggi. Ambientato in una cittadina universitaria nell’interland di Chicago, questo è sicuramente uno di quei libri da leggere in un soffio e che invita a riflettere sulla casualità e l’impegno che ci vuole per costruire una relazione seria.
Il particolare da non dimenticare? Un costume da Hermione.
Incredibilmente tenero e assolutamente passionale, con scene divertenti e altre di una dolcezza disarmante, “The Only One” potrebbe essere una solita new adult, ma ha il fascino della scoperta e il sapore della novità, con personaggi ben caratterizzati, una trama che regge nonostante l’attrazione immediata e un tempo veloce ma mai affrettato, che inducono il lettore a continuare la lettura senza fermarsi.
Buona lettura guys!
Ringrazio immensamente InkSlinger PR per avermi permesso di leggere questo libro in anteprima e partecipare al blog tour in cambio della mia onesta opinione.
Dove trovare “The Only Exception”:
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Dove trovare “The Only One”:
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Volete sapere qualcosa di Magan Vernon?
È una scrittrice di young adult e new adult che vive con la sua famiglia nella capitale delle assicurazioni del mondo. Quando non scrive trascorre il suo tempo a litigare con i suoi finti ragazzi attraverso i social network. Potete trovarla sul suo sito www.maganvernon.com
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