Nuovo sabato, nuovo appuntamento con le interviste della Blogger League. Ridendo e scherzando siamo giunti alla puntata numero 20, curiosi di sapere chi sarà il blogger protagonista di questa settimana? Ve lo dico subito: è con noi Cecilia, amministratrice del blog The Restless Readers' Room - La sala dei lettori inquieti
- Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
Sono un essere umano libero con una volontà indipendente. Okay, la faccio semplice: sono una ragazza e le definizioni m'imbarazzano e mi scocciano in egual misura, quindi accontentatevi di questo. (Se non ve ne foste accorti, la brevitas mi caratterizza. Non prendetela a male).- Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
Ho deciso di aprire un blog principalmente letterario, perché nasco come lettrice, ma a volte mi capita di discostarmi dai libri e parlare di serie TV e roba varia. Volevo condividere la mia passione per i libri e offrire un servizio a tutti, per questo nasce laSala dei Lettori Inquieti, per distribuire la mia inquietudine fra molti.- Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi?
Non penso che le persone dovrebbero diventare lettori fissi, ritengo sia meglio che vogliano esserlo. E non proprio fisso, a tasso variabile, quando gli va. Dovrebbero svegliarsi la mattina, capitare qui e tornare solo se va loro, quando gli va, magari lasciare un commento per farmi sapere come la pensano o solo per scrivere "Ciao, sono passato/a da qui e ho letto ciò che hai scritto. Per un attimo ti ho pensata". Troppo stucchevole? Non preoccupatevi, fate quel che volete, passate se e quando vi gira, io sono qui che vi aspetto, vi leggo, e a meno che non scriviate in elfico cose inintelligibili, inappropriate o troppo kitsch, prometto di rispondere sinceramente.- Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Finire il liceo al più presto, con danni contenuti alla mia salute mentale vale? :D- Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League?
Non solo a loro, a tutti. Siate voi stessi, sempre, non prendete mai tutto troppo sul serio e state tranquilli. Parla l'ansiosa cronica. No, seriamente: in qualunque circostanza non abbiate paura. Prima o poi tutto andrà come deve, basta un pizzico di fede e di volontà. Tutto può accadere.