Blogger Love Project 2015 Day 3 parte #2: Quotes, quotes, quotes challenge

Da Valentinabellettini

Rieccomi, astronauti! ^^
Anche questo post è programmato; oggi pomeriggio avevo appuntamento con una visita medica :P
Il secondo compitino della terza giornata del Blogger Love Project è piuttosto semplice.

Quotes, quotes, quotes challenge

L'obiettivo prevede di condividere le nostre citazioni preferite!

Sono fortunata perché, anche se ho iniziato a raccoglierle ultimamente con la precisa intenzione di farlo, ho diverse citazioni da proporvi ^^

La prima non è tratta da un libro, ma è il mio mantra.

E' una frase di Walt Disney.

Se puoi sognarlo puoi farlo.


La seconda è una frase che mi è entrata nell'anima dal primo momento in cui l'ho letta.
E' tratta da "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, e per me è davvero difficile non citare l'intero libro...



Si vede bene solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi

Non resisto... lasciatemi citare anche questo passo!


"Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come inondata di luce. Conoscerò un rumore di passi diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno fuggire sotto terra. Il tuo mi chiamerà fuori dalla tana, come una musica. E poi guarda! Li vedi laggiù, i campi di grano? Io non mangio pane. Quindi per me il grano è inutile. I campi di grano non mi dicono niente. E questo è molto triste!
Ma tu hai capelli color dell'oro. E allora sarà bellissimo
quando mi avrai addomesticato! Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te.
E mi piacerà il rumore del vento nel grano..." La volpe tacque e guardò a
lungo il piccolo principe. "Per favore... addomesticami!" disse.


Ora cambio registro passando a un altro dei miei libri preferiti, un altro di quelli che citerei per intero!
Si tratta di "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury. Questi estratti me li sono segnati tutti nella relativa recensione , quindi faccio un bel copia-incolla ^^

Una volta, quand'era bambino, essendo venuta a mancare la luce, sua madre aveva trovata e accesa un'ultima candela, e c'era stata una breve ora di riscoperta, un'ora d'interiore illuminazione che lo spazio perdeva le sue
vaste dimensioni per trarsi confortevolmente loro intorno,
soltanto intorno a loro, madre e figlio, che trasformati, s'erano messi a sperare che la luce elettrica tardasse un bel po' a tornare.

Sapete cosa ho scoperto? Che la gente non dice nulla [...] parla di una gran quantità di automobili, parla di vestiti e di piscine e dice che sono
una meraviglia! Ma non fanno che dire le stesse cose e
nessuno dice qualcosa di diverso dagli altri.


E nei musei, ci siete mai stato? Tutta roba astratta [...]
lo zio dice che era differente una volta [...] i quadri
e la cultura dicevano delle cose precise, mostravano
addirittura delle persone!

La gente assimila sempre meno. Tutti sono sempre più impazienti, più agitati e irrequieti. Le autostrade e le altre strade d'ogni genere
sono affollate di gente che va un po' da per tutto,
ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto.


La maggior parte di noi non può correre qua e là notte e giorno, parlare con tutti, conoscere tutte le città della Terra, non abbiamo tempo,
denaro, nemmeno tanti amici. Le cose che voi cercate,
Montag, sono su questa Terra, ma il solo modo per cui l'uomo medio potrà vederne il novantanove per cento sarà un libro.


Un altro libro pieno zeppo di citazioni è "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón. Guarda caso, un altro dei miei libri preferiti ^^

Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore.
L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna
per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo
al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quante
cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.

Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano
sapere o meno è un altro paio di maniche. La femmina [...] è
un enigma della natura. È una babele, un labirinto. Se lascia il
tempo di pensare, non ha più scampo.

Le guerre negano la memoria dissuadendoci dall'indagare sulle loro radici, finché non si è spenta la voce di chi può raccontarle. Allora ritornano,
con un altro nome e un altro volto, a distruggere quel poco che
avevano risparmiato.

Quel libro mi ha insegnato che la lettura può farmi vivere
con maggiore intensità, che può restituirmi la vita

Ehm, direi che ne ho forse ammucchiate anche troppe! XD
Il problema è che amo le parole, specie quando esprimono concetti che ritengo sacrosante verità.
A tal proposito ho aperto una rubrica, non molto tempo fa, chiamata "Leggi Universali"; per ora ho inserito alcuni passi dei primi due libri di "1Q84" di Haruki Murakami.
Per leggerli (e non intasare ulteriormente questo post) vi rimando all'immagine della rubrica corredata del link per raggiungerla.

Non mi resta che chiedere: cosa ne pensate di queste citazioni?
Quali sono le vostre preferite?
Se partecipate al BLP lasciatemi il link del vostro post nei commenti e passerò a fare un salto; son curiosa di leggere anche le vostre!