Blogger Love Project #7: Pet Peeves TAG

Creato il 23 ottobre 2014 da Cristina

Buona sera miei cari lettori! E' arrivato il settimo giorno dell'iniziativa Blogger Love Project 2.0 indetta dai blog  Sweety ReadersThe Bookshelf e She was in Wonderland, ma come passa in fretta il tempo? Mi sembra ieri il giorno in cui è iniziata l'iniziativa e sta già per finire! Vi state divertendo?
Pet peeves TAG
Cose che proprio non sopporti di trovare in un libro (triangoli amorosi, finali aperti ecc.)
Da lettori accaniti è sempre più spesso trovare cose insopportabili all'interno dei libri o generi che leggiamo. Il bello è che continuiamo a comprare tali libri/generi. Un circolo vizioso, siamo autodistruttive, ci vogliamo male, non possiamo farne a meno. Quando leggevo meno mi erano meno evidenti i piccoli difettucci di un libro, o mi piaceva o non mi piaceva. Adesso leggendo molto e diversi autori ho più senso di paragone, tanto da amare un determinato autore che scrive la solita solfa di un'altro che scrive la solfa in maniera insopportabile. Quindi ecco a voi le mie cose insopportabili all'interno di un libro! Ma il bello è che continuerò a leggerlo anche se li racchiude tutti. Che volete farci, ho fiducia in alcuni autori.
  • L'amore indispensabile dopo una piccola leggera sbirciatina "io vedo per sbaglio te, tu vedi per sbaglio me": non è che io non creda nell'amore a prima vista o in un ipotetico cupido spara freccette, ma nei libri le "cotte" iniziano in maniera veramente casuale per poi diventare dopo due pagine "amori struggenti e indispensabili, mi suicido e non posso più vivere senza te" e di conseguenza, poco credibili. Va bene la fantasia del principe azzurro ma non esageriamo, rendiamo l'amore meno banale e più coerente.
  • I soprannomi: I soprannomi mi piacciono, non fraintendetemi. Però spesso mi è capitato di trovare dei soprannomi che se in inglese suonavano belli, teneri e coccolosi, in italiano un obbrobrio. Cose dell'altro mondo tipo "piccoletta" (Jack! Jack! Mio padre sta morendo! - Non preoccuparti piccoletta ora risolviamo tutto).
  • I migliori amici senza personalità: io adoro trovare personaggi secondari in grado di trasmettere qualcosa, di esserci per i protagonisti e di avere un carattere tutto loro. Ma ogni tanto succede che i personaggi secondari siano o delle comparse che si estinguono poco dopo o con scene che non potrebbero interessare nemmeno al mio cane.
  • Protagoniste dal comportamento io non lo faccio ma lo faccio subito dopo: che in alcuni libri (soprattutto YA o NA) sia facile trovare protagoniste un po' volutamente sciocchine e preziose, lo sappiamo tutti e un po' va bene. Ma quando iniziano a dire una cosa e farne un'altra nel corso di tutto il libro mi viene seriamente l'istinto di tirare mazzate.
  • Sesso facile e ovunque: è sempre più facile trovare scene hot in un libro,  alcune non sono male, parliamone. Ma l'effetto che dovrebbero suscitare è una sorta di "oh che carini finalmente si stanno unendo con tutto il loro amore!", in alcuni libri il troppo stroppia con tanto di "ecco ha detto Ciao, ora finiranno per fare cose tabù per tutta la casa e per 100 pagine".
  • Ragazza santarella si veste da bitch (scusate, non ho trovato una parola più convincente): lei è la classica ragazza bella, magra, quasi a livelli nerd ma soprattutto santarella. Dando un'occhiata più da vicino alle descrizioni del vestiario l'apparenza sembra però non combaciare con la prima descrizione (sono insicura ma mi metto la camicetta trasparente e i jeans attillati).
  • Il macho che tutto d'un tratto si innamora dell'invisibile: è bello. E' tremendamente sexy che il più figo della scuola si innamori della più nerd. E' uno di quei sogni che si possono vedere realizzati solo soprattutto nei libri/film. Ed è bello anche leggerli per immedesimarsi nella ragazza invisibile. Peccato che poche autrici riescano a rendere il tutto "credibile" e non solo un "sto sognando ad occhi aperti" e "la ragazza che descrivi come invisibile è sempre bellissima, perché?". No, i don't trust you.
  • I litigi sbucati dal nulla: quando tutto va troppo alla perfezione, buttiamoci in mezzo un litigio cascato dal cielo, tanto per mettere in ansia il lettore, anche se dopo si rimetteranno insieme. (Ciao Tesoro. - Brutto stronzo so cosa hai fatto! - Ma... - Basta lasciamoci!)

    Potrei andare avanti ancora, ma poi mi rendo conto che seppur ci siano cose che mi danno fastidio di un libro, alla fine quella è la sostanza che alimenta la maggior parte delle mie letture (si salvi chi può) non prendetela sul personale, fatevi solo due risate. Alla fine anche le storie più belle sono quelle viste e riviste! L'importante, come ripeto sempre, è che chi scrive riesca a trasportare il lettore anche con elementi più banali e assurdi.



    E cosa mi dite voi, quali sono le cose che vi infastidiscono di un libro?Siete come me che nonostante lo storcere del naso continuate imperterriti a fiondarvi su trame viste e riviste?Ammettiamolo. Ci sono alcune autrici che potrebbero mescolare i dettagli più assurdi e tirarci fuori un capolavoro.Fatemi sapere! Probabilmente potremmo concordare su altri punti (ahah!).

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