1-Come ti chiami?
Marta
2-Quando e dove sei nata?
In Piemonte oramai quasi 30 anni fa!
3-Cosa fai nella vita oltre a viaggiare?
Sono un’educatrice/insegnante
4-Che formazione hai?
Formazione sociale
5-Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
L’ho scoperta da poco, e nasce con la consapevolezza di viaggiatrice matura rispetto agli anni scorsi
6-Secondo te non è strano che oggigiorno tutti vogliano scrivere e vivere di scrittura, ma ben pochi amino leggere?
Molto strano!
7- Quando e perché è nata l’idea di aprire un blog?
Quando mi sono trasferita a Londra circa tre anni fa, volevo raccontare la mia esperienza di expat. Poi ho intrapreso la via del travel blog
8-Sei diventata travel blogger nel momento in cui hai aperto il tuo blog?
No
9-A tuo modo di vedere, quali capacità e competenze deve possedere un bravo travel blogger?
Deve saper comunicare in modo chiaro le emozioni che prova in viaggio, in modo da incuriosire il lettore. Dev’essere umile, sincero e soprattutto costante nelle sue pubblicazioni
10-Qual è l’aspetto del travel blogging che ti dà maggiori soddisfazioni?
Sapere che le mie esperienza possano essere utili a qualcun altro, ed essere capita nel mio grande amore per i viaggi
11-Qual è secondo te il rapporto fra giornalismo di viaggio e blog?
Qualche blogger di viaggio potrebbe essere definito un giornalista, ma non tutti ne hanno le capacità
12-Consideri il ‘travel blogger’ un’attività professionale (presente o futura) o rimane solo un bellissimo hobby?
Al momento è solo un hobby, nella vita faccio altro. Ho paura che diventando un lavoro potrebbe farmi perdere un po’ della passione con cui lo faccio ora
13- Un blog di viaggi può realmente diventare uno strumento di business?
Al giorno d’oggi forse si, ma bisogna davvero essere in gamba e non improvvisarsi blogger, web-writer e via dicendo.
14-Cosa pensi del mondo del travel blogging italiano?
Credo ci siamo molta invidia tra i vari blogger, eppure c’è posto per tutti!
15-In un web popolato da travel blogger al femminile. Come mai, secondo te, il mondo del travel blogging non è declinato al maschile?
Non lo so, ma presto potrebbe cambiare!
16-Ritieni che le donne percepiscano il viaggio in maniera diversa rispetto agli uomini?
Forse hanno maggiore sensibilità per certe cose. Spesso però è questione di carattere e non di sesso.
17-Secondo te esistono destinazioni che si prestano più di altre ad una vacanza al femminile?
Si
18-Quali sono secondo te i Travel Blogger più interessanti in lingua italiana?
Quelli che seguo maggiormente sono Via che si va, The girl with the suitacese, Mercoledì tutta la settimana, Scusate io vado
19-In assoluto qual è stato il post di cui vai più orgogliosa?
In generale li amo tutti, ma quello che narra il mio viaggio in Scozia è il mio preferito.
20-Quale consiglio ti senti di dare a chi vuole intraprendere la professione di travel webwriter / travel blogger?
Non è un semplice lavoro. Servono competenze di base maturate con lavoro ed esperienze. non significa guadagnare soldi facili scrivendo poche righe.
21-Sei di quelle che apprezzano o odiano i blog-tour ?
Li trovo un buon metodo di promozione, al momento li apprezzo
22-Che tipo di viaggiatrice sei?
Molto easy. Adoro gli on the road, mi accontento di B&B senza il bisogno di hotel 5 stelle e di voli low cost invece che in businness class! Sono una viaggiatrice squattrinata insomma :)
23-Cosa ne pensi dei viaggi in solitaria? Li hai mai fatti?
Ancora no ma mi piacerebbe farne uno, magare anche solo un week end
24-Dove e quando affidarsi invece ai tour operator?
Forse per i viaggi verso Paesi complessi da organizzare in autonomia
25-Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare durante uno dei tuoi viaggi?
Recentemente ho dovuto annullare un volo di ritorno verso casa per un piccolo malore, non è stato molto piacevole dover rinunciare al volo già prenotato e quindi prenotarne uno nuovo
26-Anche la cucina è un’avventura, qual è il piatto più strano che hai mangiato?
A Londra ho potuto assaggiare numerose cucine, ma il cuore di mucca mangiato in un ristorante peruviano forse è stato il piatto più strano – che ovviamente non mangerò più!
27-C’è un personaggio (scrittore, giornalista, viaggiatore del passato) che ispira la tua filosofia di viaggio?
Non ce n’è uno in particolare al momento
28-Quali emozioni provi prima di avventurarti in un nuovo viaggio? E al ritorno?
Eccitazione prima di un viaggio e malinconia al ritorno nonostante la consapevolezza di essere tornata più ricca rispetto alla partenza.
29-Quale film e quale libro consiglieresti sull’argomento viaggi?
La parrucchiera di Kabule è un buon libro che parla di una donna coraggiosa in una terra molto difficile. Come film forse ce ne sono troppi da ricordare :)
30-Come scegli una destinazione di cui parlare nel tuo blog?
Parlo solo ed esclusivamente di mete che ho vissuto personalmente e che mi hanno colpita sia in positivo che in negativo
31-Ritieni che i social network stiano cambiando il modo di viaggiare?
Credo che al momento incidano molto nell’organizzazione di un viaggio, a volte anche nel viaggio stesso
32-Mappa o navigatore? In questo sei vecchio stile o prediligi la tecnologia?
Sono per le mappe, anche se spesso un navigatore fa molto comodo!
33-Quando scrivi un post su una località che hai visitato, quali sono gli aspetti a cui presti maggiore attenzione?
Adoro raccontare i luoghi meno conosciuti un po’ fuori dall’occhio dei turisti.
34-Una località che hai visitato e che ti è rimasta nel cuore?
La Scozia
35-La tua wishlist per il 2015?
Norvegia e Islanda sono nella mia wishlist da tempo ormai, e anche per quest’anno non cambiano.
36-Qual è la prima cosa da pianificare quando si sceglie una meta?
Le tappe del viaggio, di conseguenza gli spostamenti e i pernottamenti
37-Come risparmiare nei viaggi?
Il primo consiglio che mi viene in mente è quello di mangiare local. Se si cerca ad esempio un ristorante italiano in centro a NY è chiaro ti spennano!
38-Di tutti i Paesi che hai visitato in quale ti piacerebbe vivere e perché?
Ovviamente il Regno Unito, ne sono innamorata.
39-Qual è il segreto per godersi al massimo un viaggio di pochi giorni?
Lasciate sempre qualcosa al caso, non organizzate tutto nei minimi dettagli. Le sorprese e i piccoli imprevisti servono ad animare il viaggio.
40-Il posto che non hai ancora visitato ma che sogni da una vita?
Come dicevo la Norvegia, l’Islanda e il Vietnam.
41-Il primo pensiero quando torni a casa dopo un lungo viaggio?
Penso spesso a quando il mio Paese è davvero molto distante da molti di quelli che ho visitato.
42-Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E quelli sul lungo periodo?
Sto concentrando le forze sul mio lavoro e sulla nuova casetta che a breve condividerò col mio compagno. A lungo termine, chissà…
43-Essere una travel blogger significa creare un legame speciale con i lettori. Cosa ti ha dato e continua a darti questa esperienza a livello umano?
Poter condividere sensazioni ed emozioni dei viaggi che so i miei lettori possono capire, mi rende sempre più facile continuare a scrivere dei luoghi del mondo che visito ma anche di alcuni lati privati della mia vita
Ti ringrazio per avermi concesso un po’ del tuo tempo aprendomi il tuo mondo e sono contenta di averti come ospite tra le pagine del mio blog.
Dove puoi trovare Marta:
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