Perché ho sempre odiato quelle mamme che invece considerano la televisione come un loro surrogato e piazzano i propri figli su un divano per non doversene occupare. Certo lavorando tutto il giorno la tivù è vista da molte mamme un po' come la manna dal cielo che permette loro di tornare a casa e di godere di un po' di riposo dopo un'impegnativa giornata di lavoro, ma la realtà, secondo me, è che quando si decide di mettere al mondo un figlio bisogna anche dedicargli del tempo per aiutarlo nella crescita e nell'educazione cosa che la televisione da sola non è certo in grado di fare. Io cerco di fare questo e quindi quando Pupa torna a casa dall'asilo giochiamo prima della nanna (e se devo essere sincera non è che io ne abbia sempre voglia, o per lo meno non è che abbia sempre voglia di fare i giochi che mi propone lei, ma lo faccio lo stesso proprio perché credo che per lei sia più importante passare del tempo con me che davanti ad un televisore che raggiunto un certo tempo massimo la "lobotomizza" (termine non reale ma che secondo il mio punto di vista rende bene l'idea!). Quindi, secondo me,non si può e non si deve definire la tivù una tata perché un po' di cartoni animati nella vita di un bambino sono importanti ma è anche importante per lui avere a fianco un adulto che lo aiuti nel suo processo di crescita.
Perché ho sempre odiato quelle mamme che invece considerano la televisione come un loro surrogato e piazzano i propri figli su un divano per non doversene occupare. Certo lavorando tutto il giorno la tivù è vista da molte mamme un po' come la manna dal cielo che permette loro di tornare a casa e di godere di un po' di riposo dopo un'impegnativa giornata di lavoro, ma la realtà, secondo me, è che quando si decide di mettere al mondo un figlio bisogna anche dedicargli del tempo per aiutarlo nella crescita e nell'educazione cosa che la televisione da sola non è certo in grado di fare. Io cerco di fare questo e quindi quando Pupa torna a casa dall'asilo giochiamo prima della nanna (e se devo essere sincera non è che io ne abbia sempre voglia, o per lo meno non è che abbia sempre voglia di fare i giochi che mi propone lei, ma lo faccio lo stesso proprio perché credo che per lei sia più importante passare del tempo con me che davanti ad un televisore che raggiunto un certo tempo massimo la "lobotomizza" (termine non reale ma che secondo il mio punto di vista rende bene l'idea!). Quindi, secondo me,non si può e non si deve definire la tivù una tata perché un po' di cartoni animati nella vita di un bambino sono importanti ma è anche importante per lui avere a fianco un adulto che lo aiuti nel suo processo di crescita.