Oggi siamo felicissimi di ospitare il BlogTour dedicato a 99 GIORNI!In collaborazione con la casa editrice Newton Compton c'è un palio una copia cartacea del volume e per vincere è necessario seguire il seguente regolamento:– Iscrivervi ai lettori fissi di tutti i blog partecipanti
– Mettere mi piace alle seguenti pagine facebook ( IMPORTANTE: Specificare il nome con cui ci seguite sia sul blog che sulla pagina facebook. Controlliamo! Non rincorriamo nessuno, quindi sarà vostra premura eseguire correttamente i passaggi per essere considerati partecipanti a tutti gli effetti!)
Salotto dei libriCrazy for RomanceRomance&Fantasy for Cosmopolitan GirlsInsaziabili LettureEverpop
– Commentare OGNI tappa specificando il nome con cui vi siete iscritti sia al blog che alla pagina facebook e lasciando un indirizzo email valido a cui contattarvi in caso di vittoria.Vi ricordo la trama ed i dati in generale:
«È tutto a posto? Voglio dire, hai qualcuno da poter chiamare? Puoi usare il mio telefono se vuoi. Lo vado a prendere in auto». «No, non ho nessuno». Un silenzio lungo, persistente, resta sospeso su di noi. «Allora…». Davvero voglio solo arrivare a casa e non perdermi The Late Show , ma non mi sono infradiciato così tanto per lasciarla poi lì fuori per strada. «Sei felice?». La sua domanda squarcia la quiete della notte, interrompendola con poco tatto. «Uh…». Cosa? Per l’agitazione mi sposto da un piede all’altro. «Nella vita. Sei felice? O desideri mai di poter semplicemente ricominciare tutto da capo?».Il groviglio di paura che mi pesava sul petto da quando abbiamo iniziato la conversazione si gonfia. Cosa succede se Ginny ha ragione? Sono mesi che sono seduta in questa stanza d’ospedale, sperando e pregando che un giorno mi svegli e mi senta di nuovo intera . Che sappia come si chiamano i miei genitori e se assomiglio di più a mamma o a papà; che sappia se sono andata al ballo studentesco come le ragazze alla televisione e, se così è stato, chi è stato il mio accompagnatore. Che mi ricordi il mio primo bacio, le mie vacanze estive, il nome della mia migliore amica. Che mi ricordi il mio nome. Ma cosa succederà se non tornerò mai più intera? Cosa accadrà se quei pezzettini che mi compongono si perdessero, oscurati da un unico ricordo cupo?
Prima che possa cambiare idea, mi piego in avanti e lascio che la mia bocca scivoli sulla sua, facendo come ha fatto lei quella sera, quando mi si è avvicinata in modo audace, un ricordo che non posso togliermi dalla mente. Devo fare un enorme sforzo su me stesso per staccarmi. Quando lo faccio, vedo nei suoi occhi che mi ha riconosciuto. «Oh mio Dio», sussurra, e allunga le dita per posarle sulla mia bocca. Lei tiene ancora aperta la sua, e respira a fatica. Non può succedere. Do un colpo sul tettuccio e mi affretto a tornare alla mia auto prima che faccia qualcosa ancora più stupida di quello che ho appena fatto.
«Ti farei tingere i capelli del colore che vuoi. Te li farei rasare; ti farei indossare i pantaloni della tuta da uomo. Farei tutto il possibile per continuare a farti andare a scuola. Non ti lascerei mai da sola al buio».
Forse la verità è che eravamo destinati a trovarci. Una verità semplice che avrebbe continuato a cercare la sua strada per raggiungerci nonostante le difficoltà, indipendentemente da quale via avrei cercato di evitare.
Che vinca il più fortunato ^_^