Blogtour OLTRE I CONFINI - LE FORZE ANCESTRALI - SESTA TAPPA

Creato il 30 marzo 2015 da Linda Bertasi @lindabertasi
Benvenuti alla  SESTA TAPPA dedicata al terzo volume della saga "Oltre i confini" dal titolo "Le forze ancestrali"  di Noemi Gastaldi, autrice che ho già avuto il piacere di ospitare nel mio blog.  

In questa tappa conosceremo ancora più da vicino l'autrice, i suoi gusti, il suo percorso letterario e naturalmente cercheremo di carpire qualche informazione in più sul capitolo conclusivo di questa bellissima saga.

SINOSSI: «Non che tu non te lo meriti, ma che hai fatto di tanto brutto per farti portare qui?» chiese lui.
Sono morta!, sproloquiò Lily. Come si permette di rivolgerci la parola?, aggiunse poi, rivolta a Lucilla. Per una volta, la Viator fu in parte d'accordo.
Lucilla si sveglia nel mondo che credeva perduto.
La realtà circostante è ormai mutata a causa degli squilibri, il mondo sta scivolando nel caos. La stessa Viator è molto cambiata: quel tanto che le servirà per trovare la sua strada… 

DOVE TROVARLO:  http://www.amazon.it/Il-canto-delle-Forze-Ancestrali-ebook/dp/B00U51818W/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1426030424&sr=8-4&keywords=noemi+gastaldi

LE TAPPE DEL BLOGTOUR:
PRIMA TAPPA (11 Marzo - 16 Marzo ): PAROLE VACANTI
SECONDA TAPPA (17 Marzo - 19 Marzo): ANAKINA BLOG
TERZA TAPPA (20 Marzo - 22 Marzo ): MY SECRET DIARY
QUARTA TAPPA (23 Marzo - 26 Marzo ): ANTONELLA SACCO
QUINTA TAPPA (27 Marzo - 29 Marzo): IL RUMORE DEI LIBRI
SESTA TAPPA (30 Marzo - 2 Aprile): LINDA BERTASI BLOG
SETTIMA TAPPA (3 Aprile - 5 Aprile): LE PASSIONI DI BRULLY
OTTAVA TAPPA ( 6 Aprile  - 9 Aprile): PENNA D'ORO
NONA TAPPA (10 Aprile - 13 Aprile): FIUME GIALLO - ESPERIENZE NARRATIVE
DECIMA TAPPA (14 Aprile): GIULIA BEYMAN'S BLOG


E ora conosciamo più da vicino l'autrice in questa intervista. A lei la parola! 
INTERVISTA A NOEMI GASTALDI


Ciao Noemi, bentornata nel mio blog. Partiamo dal tuo pseudonimo. Ricordaci il perché di questa scelta
letteraria.
Ciao, grazie per aver accettato di ospitarmi ancora!
Come già avevo accennato in passato, la scelta dello pseudonimo è stata quasi d’obbligo, all’inizio: avevo
collaborato alla stesura di un libro particolarmente autobiografico, e non volevo che i vari “personaggi”,
inconsapevoli d’esser tali, avessero da ridire. Poi, beh… poi mi sono affezionata a Noemi, e continuo a
dividere la mia vita con lei.
Raccontaci la giornata-tipo dell’Autrice Noemi Gastaldi.
Noemi Gastaldi nasce ogni sera quando le incombenze quotidiane hanno fine. Vive per scrivere e anche un po’ per sognare, infine, muore ogni mattina. Odia svegliarsi, preferisce rinascere.
Hai qualche autore che consideri tua “Musa” e quanto di loro c’è nei tuoi scritti?
Direi di no. Adoro leggere, ma non ho una “Musa”. Quando scrivo cerco di tirar fuori ciò che ho vissuto ( sì, lo so, scrivo fantasy, ma che c’entra?) amo poter dire che ciò che faccio è originale e personale.
Il mondo degli spiriti e delle forze ancestrali quanto condiziona il tuo presente? Quanto il paranormale guida la tua vita e perché?
Molto, e ne sono felice. Beh, un attimo… dire che “il paranormale guida la mia vita” può sembrare cosa un tantinello inquietante, la realtà è che ne sono ispirata, in ogni piccolo gesto.
Esordisci nel 2009 con il romanzo “ 22 fiori gialli”. Cosa ricordi di questa prima esperienza letteraria?
Non è stata un’esperienza del tutto positiva: un editore che non era esattamente tra i migliori, l’inesistenza dei libri elettronici “facili” da vendere… Eppure, se non fossi partita in questo modo, forse non sarei stata stimolata a iniziare a darmi da fare sul serio.
In seguito, nel 2012, pubblichi il primo volume della Saga “Oltre i confini” dal titolo “Il tocco degli Spiriti Antichi”. Daccene un assaggio.
Credo vada anticipato che, quando ho deciso di mettere per iscritto la storia che avevo in mente, sapevo già che “Il tocco degli Spiriti Antichi” sarebbe stato il primo di tre. L’ho dunque scritto sapendo che avrei dovuto mettere assieme tutta una serie di premesse, senza che questo lo rendesse eccessivamente pesante… Ora, so che alcuni hanno apprezzato il mio modo di fare e si sono incuriositi tanto da voler proseguire la saga, altri hanno trovato la mia idea un po’ troppo complessa e non hanno amato questo primo volume.
Che aggiungere? Io sono contenta soprattutto di vedere che molti lettori sono riusciti a cogliere la “sottotrama” d’impronta esoterica e hanno riconosciuto le proprie emozioni in quelle dei miei personaggi. Questa è stata forse la soddisfazione più grande che mi ha dato l’intera trilogia “oltre i confini”.
Nel 2014 esce il secondo volume “Il battito della bestia”. Di cosa si tratta.
Libro di mezzo, con bruschi cambiamenti rispetto al primo volume, sia a livello di ambientazione che di ritmo. Ormai i giochi sono fatti: i personaggi e il mondo di spiriti con cui interagiscono sono stati presentati, e la “catastrofe” che conclude il primo libro dà origine a un nuovo scenario.
Non siamo più “nel mondo altro” ma a Torino, nella mia città. E si inizia a parlare delle leggende che la vedono vertice di due triangoli: quello della magia bianca, e quello della magia nera…
Con poche eccezioni, i lettori sembrano aver apprezzato di più quest’uscita ricca di azione.
E nel 2015 esce il volume conclusiva della Saga dal titolo “Il canto delle Forze Ancestrali”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Cari lettori, avete preferito la mia seconda uscita alla prima? Beh, sarei stata furba a continuare sullo stesso binario, lo so. Ma amo complicarmi la vita…
“Il canto delle Forze Ancestrali” contiene nuovamente parecchie divagazioni esoteriche, e spero che ancora una volta riuscirò a trasmettere le mie emozioni a chi si dedica a questo genere di cose. Al contempo, anche la trama fantasy è molto ricca: chi ha letto i primi due volumi sa che ci sono un bel po’ di questioni lasciate in sospeso, e arrivare al finale di una saga vuol dire poter finalmente lasciare che si scateni tutto ciò che è stato trattenuto fino alla fine.
Per quanto riguarda la reazione dei lettori… beh… ehm… speriamo in bene!
Perché hai deciso di scrivere una Saga?
Credimi: a volte me lo domando anch’io. Suppongo che all’inizio la trama lunga e complessa che avevo in mente mi spaventasse abbastanza da farmi decidere immediatamente di spezzettare il tutto in tre libri.
Tornando indietro, devo ammettere che preferirei aver pubblicato tutto in un volume unico, così da risparmiarmi l’ansia funesta che mi coglie (tutt’ora) tra una pubblicazione e l’altra… D’altra parte, guardando avanti, credo che per un po’ mi dedicherò a storie autoconclusive.
Qual è stato l’input per questa trilogia?
"Il mondo oltre i confini" mi ha dato l’input tanti anni fa. Per scrivere la trilogia, ho solo dovuto crescere abbastanza da metterci l’impegno necessario…
Quale messaggio hai voluto trasmettere al lettore e quali tematiche affronti tra le tue pagine?
Inizio il prologo del primo volume con la frase “Siamo davvero in grado di comprendere quel limite sottile che separa la percezione dal disturbo mentale?” e concludo l’epilogo del terzo volume allo stesso modo. Chiaramente, la tematica principale è questa  (Chiaro, no?)
Hai qualche altro progetto in cantiere?
Alcuni racconti brevi e alcuni racconti lunghi. Tutti, rigorosamente, autoconclusivi. :D
E’ stato un grande piacere riaverti come mia ospite. Ti aspetto per i prossimi lavori. In bocca al lupo!
Grazie di tutto, a presto!
Per seguire Noemi  I MONDI DI NOEMIVi ricordo l'evento Facebook per seguire questo fantastico Blog Tour: https://www.facebook.com/events/467905823361981/ E vi do appuntamento il 3 Aprile sul blog 'Le passioni di Brully' per la SETTIMA TAPPA dedicata al romanzo.

Buona lettura!

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