Blood Blokade Battlefront si presenta con tutti i crismi del manga di genere, sopperendo alla mancanza di originalità nell’impianto con un grande dinamismo e la ricerca di immagini a effetto, in particolare nella rappresentazione di esseri a metà tra i Cenobiti di Hellraiser e gli incubi di H. R. Giger.
Nel corso di questi primi volumi si evidenza una crescita nel tratto e una maggiore convinzione nel delineare personaggi e trame, che l’autore cerca di variare al di là dello scontato scontro fisico. Un’evoluzione che aiuta tra l’altro a rendersi conto della diversa fruizione di queste opere in patria, dove vengono pubblicate a brevi episodi settimanali, con un riscontro molto rapido da parte dei lettori e la possibilità di aggiustamenti in corsa.
(In)degno di nota infine, l’arrivo di un personaggio italiano, Tonio Andretti, mafioso (!), che si presenta con un “Hola senoritas” (!!!) – ingenuità che non pregiudica comunque il giudizio positivo sull’opera.
Abbiamo parlato di:
Blood Blockade Battlefront #1/2
Yasuhiro Nightow
Traduzione di Mariaelena Vazzoler
J-Pop, maggio/giugno 2012
200 pagine, brossurato, bianco e nero – 6,00€ cada.
ISBN: 978-88-6634-254-0/978-88-6634-224-3
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