Blood
(UK 2012) Regia: Nick Murphy Sceneggiatura: Bill Gallagher Ispirato alla serie tv: Conviction Cast: Paul Bettany, Stephen Graham, Brian Cox, Mark Strong, Ben Crompton, Zoë Tapper, Patrick Hurd-Wood, Lucy Lowe, Natasha Little, Naomi Battrick Genere: murder story Se ti piace guarda anche: The Fall, Broadchurch
Ah, quante ragazze assassinate ho visto, nella mia vita! Non intendo viste live, cioè morte dal vivo, per quanto qualcuno possa essere morto dal vivo. Non essendo né un agente della omicidi, né un serial killer, non mi è capitato. Intendo che le ho viste in film e soprattutto telefilm. Laura Palmer, do you know? Rosie Larsen, quella di The Killing, avete presente? Alison DiLaurentis delle Pretty Little Liars... Le vittime di Buffalo Bill de Il silenzio degli innocenti...
"Paghi tu, papi? Tanto c'hai l'Alzheimer e domani manco ti ricordi."
Questo giusto per citarne alcune, ma la lista potrebbe andare avanti per post e post interi. Sarebbe però una cosa troppo macabra, quindi fermiamoci qui, ma rimaniamo nello spettrale ambito del macabro. Blood comincia infatti proprio con il ritrovamento in una (più o meno) tranquilla cittadina inglese del cadavere di una ragazzina, una dodicenne brutalmente uccisa. Da chi? Come? Perché? A provare a dare una risposta a tali spinose domande ci pensano i detective Paul Bettany e il suo fratello (cinematografico) Stephen Graham. Passano appena poche ore all’interno della pellicola, giusto pochi minuti nella vita dello spettatore, e il caso viene risolto. L’assassino catturato. Assicurato alla giustizia. Ehm, forse…Se fosse tutto così semplice, il film sarebbe finito qui e ciao, si spengano le luci in sala e tutti a casa. Invece non è altro che l’inizio di questo thriller ben realizzato, piuttosto avvincente, con una analisi nella psicologia dei personaggi abbastanza approfondita, con delle interpretazioni valide da parte di tutto il cast, che oltre al discontinuo Paul Bettany (molto meno convincente rispetto ai tempi di A Beautiful Mind e Dogville) e al sempre cazzuto Stephen Graham vanta anche gli ottimi Mark Strong e Brian Cox, il padre con l'Alzheimer dei due fratelli protagonisti. Insomma, bene così. Ehm, forse…
"Ma questa recensione è scandalosa!
Esigo un mandato di cattura internazionale per l'autore, immediatamente."