Dentro Blossom Zine trovate pensieri, racconti di giardini, ricette, informazioni sulle piante, ma soprattutto belle fotografie e tanti input visivi. Certo, ci sono anche i nicchinacchi che a me fanno fumo negli occhi, tipo i mobili a forma di pianta, ma le sabbie mobili del mercato editoriale impongono anche un occhio “mercantile” se si vuole produrre una rivista gratuita.
E già, non l’ho detto? Perché Blossom Zine è completamente gratis. La potete sfogliare online sul sito di Issu.
E’ anche una rivista che non sono tre foglietti e via, ha 72 pagine, certo, considerate che la pagina di destra, scritta in rosa, è la traduzione in inglese di quella di sinistra, quindi è una rivista bilingue: magari qualche lettore d’oltreoceano potrà leggermi nella sua lingua (è un pensiero che mi inorgoglisce…ehm).
E’ la prima rivista di questo tipo in Italia e mi sembra positivo perchè vuol dire che la coscienza del giardinaggio di buon livello sta diventando una categoria interessante per il mercato.
Il magazine è sfogliabile a Blossomzine.eu.
L’intervista che mi ha fatto Dana chiude il numero. Non riesco ad embeddarla, perciò la carico dall’ album Blossom Zine su facebook
Insomma, se una dura e cruda come me ve la consiglia, almeno datele uno sguardo. La cosa che a me piace di più di questa rivista sono le foto e le ispirazioni. Anche se poi non è detto che le mettiamo in pratica, per un motivo o per l’altro, è bello farsi cullare da visioni di mondi possibili.
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