Cosa faremmo senza energia elettrica? Andremmo nel caos più totale: basta pensare quanto siamo a disagio quando la rete elettrica domestica va in tilt. La cosa si aggrava quando siamo in posti dove non solo non abbiamo la possibilità di ricaricare i nostri device ma non ci sono neanche le caratteristiche strutturali per farlo il che, in soldoni, vuol dire quando siamo in vacanza, in campagna o comunque in posti non serviti dalla rete elettrica cittadina.
A maggior ragione se poi per lavoro o per passione siamo costretti a stare per lunghi periodi in luoghi senza servizi elettrici la situazione può diventare insostenibile: ecco perchè quando ho letto che un gruppo di sviluppatori sta lavorando a una centrale idroelettrica portatile mi si sono accesi tutti i sensori di rilevamento "figata".
Blue Freedom Hydropower è infatti proprio quello che promette il nome: una centrale idroelettrica portatile in grado di effettuare la confersione energia idrica/energia elettrica e di fornir supporto energetico ai nostri devide ovunque ci sia un ruscello, un lago, un tratta di mare o un canale di irrigazione.
Blue Freedom Hydropower ha una miniturbina che viene attivata dall'acqua corrente e in capo a un'ora è in grado di sviluppare carica sufficiente per alimentare uno smartphone per dieci ore ma anche altri device come possono essere tablet, fotocamere o anche dispositivi di illuminaizone.
Il progetto Blue Freedom Hydropower è ad oggi in fase di sviluppo su Kickstarter e se vedrà la luce, e spero proprio di si, verrà commercializzato a un prezzo vicino ai 200$, ovvero poco più di 180€.