Blues dei giorni dispari (di martedì)

Da Spaceoddity
Beato il mondo, che gira su se stesso, tutto fiero e giubilante dei suoi brividi di sesso.
Felice il giorno, che ogni notte cambia nome, ti chiedi perché mai e non capisci proprio come.
Evviva il cielo che muta spesso umore, si scioglie e sputa il suo dolore.
Sarà che ci si perde e che ci si trova nel posto sbagliato, a dire non sono io e, a dire il vero, non lo sono mai stato.
Sarà che è il suo sorriso, saranno le sue dita, vorrei aver deciso e riprendermi la vita.