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BMW i3, l’utilitaria del futuro adatta alla città

Da Franzrusso @franzrusso

Sono sempre di più le auto elettriche in Italia, un settore in cui BMW, storico marchio bavarese, crede in modo particolare. Abbiamo provato la BMW i3, una delle auto elettriche più vendute in Italia, che dimostra di essere briosa, perfetta per la città e per la famiglia.

Le auto elettriche in Italia sono sempre più una realtà in crescita, lo dimostra il dato che ad oggi sono oltre 5 mila le auto elettriche in circolazione nel nostro paese e il settore è in crescita. E proprio il 2015 potrebbe essere l’anno della svolta. Siccome crediamo che queste siano le auto del futuro, abbiamo provato per una giornata intera la BMW i3, l’auto elettrica del marchio bavarese più venduta in Italia. Pensate che la stessa BMW prevede che entro il 2030, quindi entro una quindicina d’anni, oltre il 60% del parco auto sarà elettrico, segno che anche BMW ha compreso che bisogna continuare ad investire in questa direzione. E la BMW i3 ne è una dimostrazione.

Quella che abbiamo avuto il piacere di provare era la versione completamente elettrica, l’altro modello della i3 è quello ibrido con Range Extender, cioè in aggiunta al motore elettrico vi è un piccolo serbatoio da 9 litri di benzina.

La BMW i3 Elettrica è una piccola monovolume, lunga 4 metri, costruita con materiali leggeri, plastica per i pannelli della carrozzeria, fibra di carbonio per l’abitacolo, che risulta subito essere molto maneggevole e briosa con i suoi 170 cavalli. Gli interni sono molto essenziali con un cruscotto tutto digitalizzato su cui campeggia il grande display da 6,5 pollici dove si possono visualizzare tutte le informazioni, compreso un comodo navigatore satellitare. Si guida facilmente la BMW i3 con un cambio automatico comodo, e già dopo i primi chilometri ci si innamora subito di questa utilitaria elettrica. A proposito di chilometri, con la BMW i3 i chilometri che si possono fare con le batterie cariche sono più o meno 140 (diventano più del doppio con la versione RE), anche se dovendo circolare molto in città questo non è affatto un problema.

I posti all’interno dell’abitacolo sono 4 e l’accesso ai posti posteriore avviene apprendo le due piccole portiere nel senso opposto a quelle anteriore, cioè in contromarcia.

E infatti, con la nostra BMW i3 abbiamo girato in lungo e largo la città di Bologna arrivando a fine giornata con un’autonomia di 50 Km da fare ancora.

Con la i3 si ha la possibilità di vivere la città a 360°, grazie al fatto che con quest’auto si può accedere tranquillamente a tutte le ZTL della città, potendosi addentrare in tanti punti del centro storico, un’esperienza straordinaria. Ovviamente non è mancata nel nostro tour l’attenzione dei cittadini, dei passanti e dei tanti appassionati di BMW che si sono avvicinati per ammirare e apprezzare l’auto da vicino.

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Il nostro tour aveva l’obiettivo di dimostrare che con questa auto è possibile andare ovunque in città, senza inquinare, quindi senza emettere emissioni dannose di alcun tipo, e questo è davvero il grande punto di forza di quest’auto, come del resto di tutte le auto elettriche.

Con la BMW i3 siamo stati in tanti punti importanti della città, nonostante il grande disagio dei lavori in centro. Abbiamo quindi potuto ammirare davvero da vicino Piazza Santo Stefano, uno dei punti più belli e suggestivi della città, siamo stati in Piazza San Domenico, la grande piazza di fronte alla Basilica che è poco distante da Piazza Dei Tribunali. Siamo arrivati anche a San Giovanni in Monte, abbiamo percorso via Farini, la strada dello shopping e della moda bolognese. Tappa obbligata poi nel verde dei Giardini Margherita. Nonostante i disagi dei lavori siamo potuti arrivare sotto le Due Torri, tappa immancabile, e per mettere alla prova anche l’autonomia della BMW i3 siamo saliti fino al santuario di San Luca, uno dei luoghi più cari e amati dai bolognesi. E sulla strada tutta in salita, caratterizzata dai 666 archi del portico (il più lungo del mondo) che conduce al santuario, l’auto si è dimostrata perfettamente a suo agio.

Alla fine della nostra prova non possiamo non apprezzare le grandi qualità di questa auto elettrica che, nonostante la ridotta autonomia, dimostra di essere davvero l’auto del futuro, che non è poi così lontano.

Un ringraziamento speciale va a BMW Italia che ha reso possibile questa giornata.


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