Il Sogno Americano
Oggi mi sono svegliato con un motivetto che non riesce più ad andare via dalla mia testa, forse sarà perché si tratta di Bob Dylan o forse perché proprio non voglio respingerlo, sento che mi sta ricordando qualcosa di magico, ma chissà cosa...
Dylan sono molti anni ormai che "l'ho conosciuto", e di volte che l'ho canticchiato non ricordo nemmeno quante ci sono state, ma è nella lontana america dove ho avuto l'onore di avvicinarlo fino al punto di sognarci insieme.
Sono passati ormai piu di 2 anni dal mio viaggio per le strade del Blues, al volante della fiammante Chevrolet 3000 benzina, sulle lunghe e infinite route che si protraggono da Chicago a New Orleans, in dolce compagnia di amici veri con lo spirito libero e il coraggio del migliore Kerouac dei giorni nostri.
Ogni miglio diventa un millimetro accompagnati da quell'incredibile voce che sembra provenire con stupefacente naturalezza dal paesaggio e le strade che ci circondano e non sembra conoscere fermata. Si ha come la percezione che nell'aria ogni cosa sia al posto giusto.
E' tutto perfetto quando Dylan prova a dirci "Don't Think Twice It's All Right" (Non pansarci due volte, va tutto bene) ed è questo come avrete gia immaginarto da soli, il luogo esatto dove riesco a proiettarmi ogni volta che ascolto questa magnifica canzone. Non ricordo nemmeno se fossi nel Tennesse o nel Mississipi ma ricordo come fosse ora le sue parole e la sensazione che provenissero dal palco dove ero seduto io, attivo e partecipe a questo sogno americano.
A voi: Don't Think Twice, It's All Right.mp3