Il vice team principal della Force India Bob Fernley ha dichiarato che il gruppo di strategia della Formula 1 che si riunirà oggi potrebbe essere illegale.
Dopo la firma del patto della concordia che regola la Formula 1 fino al 2020 è nato il Gruppo di Strategia (Strategy Group) che di fatto sostituito i vari gruppi di lavoro, sportivo e tecnico (Sporting & Technical Working Groups).
Il nuovo Gruppo è composto da 18 membri votanti equamente suddivisi tra la FIA, la FOM e sei team leader. Le sei squadre che compongono il gruppo sono, per ragioni storiche Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes e Williams e infine la squadra con il maggior punteggio in classifica, attualmente la Lotus.
Secondo Fernley il gruppo è “immorale e antidemocratico” perchè i cinque team più piccoli non hanno rappresentanza e non hanno alcun diritto di voto o la possibilità di fare delle proposte.
“Fondamentalmente tutte le squadre pagano lo stesso importo per correre” ha spiegato al Daily Telegraph Fernley. “Le uniche differenze le fanno gli stipendi dei piloti e le hospitality. Eppure alcune squadre non hanno voce in capitolo sulla gestione di questo sport. Si potrebbe certamente considerare la cosa come un abuso di posizione dominante”.
Alcune scuole di pensiero credono che il gruppo di strategia sia il primo passo per la semplificazione di questo sport e per mettere alla porta i team minori. Le prime quattro squadre diventerebbero dei costruttori per poter vendere le monoposto ai team clienti al fine di riempire la griglia.
“Se disponi di grandi squadre che lavorano come costruttori e si impegnano ad offrire i loro servizi come squadre costruttori, ecco che hai la griglia. La torta viene divisa solo per cinque parti e in più i team ottengono anche altre entrate dai team clienti”.
“Posso dirvi che i team clienti non funzioneranno. Si sta completamente cambiando il DNA della F1”.