Bocconcini di frittata di bucatini

Da Nastrodiraso @nastrodiraso

Questa la conoscono davvero tutti… chi non ha mai fatto una frittata con la pasta avanzata (la famosa frittata ‘e maccarune immancabile tra gli sfizi napoletani)?

E se vi dico che la pasta avanzata erano bucatini cacio e pepe, cosa vi viene in mente, se non questi involtini postati ieri??
Un po’ perchè non ho saputo regolarmi, un po’ perchè poi me ne avanzavano pochi e non mi andava di metterli da parte (non so voi, ma entro sempre nel panico quando ho le buste di pasta lunga aperta perchè non so mai dove conservarle), ne ho lessati due etti e mezzo, mentre per gli involtini ne sono bastati 50 g…

Ma mica sarà mai un problema avere della pasta cotta in più?? Soprattutto se ci sono ospiti a pranzo e si è previsto un pranzo “free”, con portate in ordine sparso, quasi un buffet insomma.

Ci aggiungi due pisellini, un po’ di formaggio, le uova ed è fatta!
Naturalmente la mia era cacio e pepe, ma se il condimento fosse diverso non ci sono problemi.

Ingredienti:

  • 200 g di bucatini cacio e pepe (pecorino e pepe nero)
  • 100 g di piselli
  • 130 g di provola affumicata
  • 2 abbondanti manciate di parmigiano reggiano grattuggiato
  • 4 uova
  • foglioline di mentuccia fresca
  • olio extravergine d’oliva q.b.

Ho lessato i piselli in acqua salata e nel frattempo ho preparato il resto, mettendo in una ciotola capiente i bucatini conditi, tagliandoli un po’ col coltello per non lasciarli lunghi.
Ho aggiunto la provola tagliata a dadini e il parmigiano, mescolando bene, quindi i piselli ben scolati.
Infine ho aggiunto le uova sbattute e amalgamato il tutto. Non ho aggiunto sale, vista la presenza di pecorino e parmigiano.

Se l’avessi avuto avrei invece aggiunto prosciutto cotto, salame o pancetta.

Ho fatto scaldare l’olio in una padella antiaderente sufficientemente grande e ho versato il composto, facendo dorare prima un lato e poi l’altro della frittata.
Con frittate un po’ grandi e spesse, preferisco cuocerle a fuoco non troppo alte e col coperchio, così il lato ancora crudo inizia a rapprendersi ancora prima di rigirarla, evitando “incidenti” nell’operazione di rovesciamento.
Per questa fase io adopero lo stesso coperchio: capovolgo tutto e poi lascio scivolare lentamente la frittata dal coperchio alla padella.

Una volta ben cotta, potete servirla intera e tagliarla in tavola, oppure preparare tanti cubetti e infilzarli con le forchettine da buffet.
Io ho messo su ogni cubetto una fogliolina di mentuccia, aroma che si sposa perfettamente con gli ingredienti di questi bocconcini.

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