In realtà Gesù Cristo era un bohémien.
Rivoluzionario medio-orientale in giacca strappata e barba trasandata. Capelli lunghi e sporche sneakers. Fumava oppio e beveva assenzio, mentre Baudelaire scriveva viaggi mentali su carta ingiallita. Nel cafè c'era un'atmosfera decisamente sinistra quella sera. Qualcuno pensava a Cristo come uno scialbo radical chic, tutto un'atteggiamento sinitroide al caviale. Modigliani in un angolo scuro e con una pinta di fronte spiegava come attraverso gli occhi si può vedere e leggere l'anima.Chopin buttava giù note dissonanti su un vecchio e logoro piano, l'alcool non permetteva di distinguere la differenza tra tasi neri e bianchi