RBL Music Italia è lieta di rendere disponibile il promo digitale di “Bohémien”, il nuovo album omonimo della storica band romana, unica in Italia nel suo genere, nota per la forte teatralità e l’importante presenza scenica. Semplicemente “Bohémien”, un album che segna la rinascita della band come riappropriazione del “genius loci”, come uno squarcio temporale.
L’impronta è la stessa: tra le radici troviamo il post punk e la new wave ma il sound è originale e unico, un vero e proprio marchio di fabbrica, fatto di chiaroscuri, tra suggestivi intrecci melodici ed impetuose virate drammatiche, che li ha portati ad esibirsi più volte anche all’estero, nonostante abbiano scritto canzoni sempre in italiano.
Ma dal 1985 ad oggi è andata delineandosi una coscienziosa maturazione stilistica. E da traduttori italiani di un suono prettamente anglofono, oggi i Bohémien si riscoprono più legati alla tradizione della canzone d’autore italiana, con la stessa particolare cura dei testi e delle strutture musicali, pur nel pieno rispetto dell’immaginario iconografico “steampunk” che da sempre appartiene loro.
Registrato e missato al Nosuoni di Roma da Emauele Donnini (che curò anche il loro primissimo demotape nel 1985), masterizzato al The Soundmasters di Londra da Kevin Metcalfe (David Bowie, Depeche Mode, Siouxsie and the Banshees, U2, Sex Pistols, The Queen), il disco sarà disponibile su iTunes e in tutti i negozi a partire dal 14 Febbraio e in pre-order dal 1 Febbraio, distribuito da edel.
BIOGRAFIA
Walter insieme ad Alex (voce) e Luciano (chitarra) era infatti parte del nucleo fondamentale della band, lo stesso da cui si ripartirà nel 2002, anno in cui i Bohémien ricominciano la loro attività. La nuova fase del gruppo è contrassegnata dalla pubblicazione dell’album CD “Danze Pagane” (ITNT, 2003), dell’EP “La Parata del Circo” (ITNT, 2005), dalla partecipazione ad alcune importanti compilation tra cui “Pagan Love Songs Antitaitment Compilation”, edita in Germania da Alice In/Dark Dimensions (2004), che registra a livello internazionale la rinascita della scena gothic punk. La visibilità internazionale li porta ad esibirsi anche al di fuori dell’Italia, partecipando a due edizioni consecutive del Drop Dead Festival di New York (III^ ed. 2005, due concerti al Knitting Factory e all’Avalon Old Limelight di Manhattan con headliner Nina Hagen; IV^ ed. 2006, Knitting Factory, con headliner Lene Lovich).
A seguito della tragica scomparsa di Walter, avvenuta nel 2006, i Bohémien si esibiscono utilizzando la drum machine in vari live in Italia e all’estero (Die Wunderkur Festival, Bologna, 2006; Bats Over Milan Festival, Milano, co-headliner con Skeletal Family, 2007; Gothic Pogo Festival, Lipsia, 2008; Be Cool, Barcellona, 2008; VIII Road to Ruins Punk Rock Festival, Roma, 2009), fino all’ingresso nel gruppo nel 2010 della batterista Valentina che, insieme a Gian Paolo (basso) e i due ‘veterani’ Alex e Luciano, costituisce l’attuale assetto della formazione.
Nel 2012 i Bohémien, dopo alcune esibizioni live a Roma, Bologna e Napoli, hanno registrato il nuovo album che segna una nuova rinascita e che per questo sarà intitolato semplicemente “Bohémien”.
I Bohémien hanno suonato con (opening acts/festival): Nico, CCCP, Diva Destruction, Wire, Cinema Strange, Nina Hagen, Lene Lovich, UK Decay, Vanishing, New Days Delay, Skeletal Family.
Line-up:
Alessandro Buccini – voce, percussioni
Luciano Liberatore – chitarre, cori
Gian Paolo Cesarini – basso
Valentina Larussa – batteria
Tracklist:
Un altro sabato ancora
La macchina del tempo
Gli occhi degli amanti
Come un gas (la canzone di Clara)
Serial Painter
Dove è il sublime
Le foglie tremule
Lo spettro della rosa (prologo)
Lo spettro della rosa
Attacco psichico
Natura morta
La diagnosi del Dr. Bleuler
Petruŝka