A me era avanzato del bollito perchè ho avuto necessità di fare spesso brodi di carne, e nella ridda di cotechini, capponi ecc. il povero cappello del prete è rimasto intatto. L'ho subito messo sottovuoto, così si conserva alcuni giorni in frigorifero, oppure posso addirittura congelarlo senza che si infarcisca d'acqua.
Oltre a essere un bel pezzo magro non è stato del tutto sfruttato dal brodo, per cui mi sono ricordata di questa ricetta di 'stracotto' alla francese, ovviamente assaggiata in loco, con la quale posso recuperarlo egregiamente.
Miroton è una parola che non ha traduzione, nel senso che l'etimologia è sconosciuta, si sa solo che rientrava nel ritornello di una canzone del XVIII sec., canzonatoria del primo duca di Malborough (avo di Winston Churchill) che aveva un castello in Lorena e che rimase sconfitto in una battaglia contro i francesi.
Bene, comunque sia il 'boeuf miroton' è una pietanza buonissima, un pasticcio succulento, facile e veloce da preparare, un modo per recuperare del bollito avanzato.
Un gioco di varie consistenze e sapori, i cetriolini e la panure aromatica ben croccanti, le cipolle agrodolci, la mostosità della carne richiedono un rosso importante come un uvaggio Merlot-Syrah di Sicilia, il Piana dei Salici di Baglio di Pianetto.
Ecco come si fa.
-ricetta-
600 g carne di bollito avanzata, ottimo un cappello del prete
2 cipolle grosse
1 cucchiaio di strutto, o 50 g olio evo
3 pomodori ramati
6 cetriolini sott'aceto
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di brodo
vino bianco, pangrattato, burro fuso
sale, pepe
Affetto sottile il pezzo di bollito e tengo da parte le fettine.
Taglio le cipolle a fettine sottili dopo averle sbucciate, sbollento i pomodori, li sbuccio e li taglio in dadolata. Riduco a fettine i cetriolini.
Prendo una padella e metto a sudare le cipolle in una noce di strutto, se non vi piace usate olio evo, poi le spolvero con la farina, mescolo bene per far dorare il roux, poi sfumo con mezzo bicchiere di vino bianco, bagno col brodo e lascio cuocere 10', poi aggiungo i cetriolini e la dadolata di pomodori (in sua vece utilizzate 300 g di pelati) più il concentrato, sale e pepe.
Lascio sobbollire altri 5', poi spengo.
Prendo una pirofila possibilmente in coccio, la ungo bene poi metto le fettine di carne, le ricopro col sughetto di cipolle, spolvero con abbondante pangrattato, irroro con un po' di burro fuso, quindi metto il tutto in forno già caldo a 160° per 40'. Quando è pronto sulla superficie ci sarà una bella crosta dorata.
Servo con un contorno di puré di patate fatto in casa o un gratin dauphinois.
Che dire? la foto non è significativa e non rende merito alla bontà del piatto...
anzi sembra proprio un gran pasticcio!
Buona Epifania a tutti! :)