Bolle il sangue nelle vene,
la mente e il cuore fremono
per le ingiuste vergogne
che la società attanaglia.
L’uomo accorgersene non sembra,
verso ruberie ed egoismi diretto è:
l’amoralità virtù sembra
ai benpensanti e agli audaci apparenti.
La morte dei migranti
toccare non sembra
le nazioni feconde,
i politicanti corrotti.
L’orgoglio umano
riprendere tutti dobbiamo
e, in uno sguardo d’insieme,
a responsabilità comune richiamare.
Erice, 19 aprile 2015
(Salvatore Agueci)