BOLOGNA – 10 indagati per la truffa delle false patate italiane

Creato il 18 maggio 2014 da Ilfattaccio @Ilfattaccio2

PATATE CONTRAFFATTE,L’AGROALIMENTARE ITALIANO E’ COINVOLTO IN UNA NUOVA TRUFFA.In Italia si consumano molte più patate rispetto al quantitativo prodotto sul territorio. Ecco dunque la necessità di importarle dall’estero. Pare però che con estrema facilità le patate francesi vengano vendute come italiane. E’ sufficiente modificare l’etichetta.Le patate vendute nei canali della grande distribuzione vengono etichettate come italiane, ma lo sono veramente? Report lo scorso 28 aprile ha portato alla luce il problema, attraverso il servizio “La patata bollente”. Le false patate italiane proverrebbero dalla Francia, dove vengono impiegati pesticidi e fungicidi vietati in Italia.Le etichette dei prodotti della grande distribuzione possono indicare la provenienza italiana della patate, anche quando non è così. L’ipotesi è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa per quanto riguarda carichi di patate con marchio di origine dell’Emilia Romagna. Parte dei prodotti proverebbe dall’estero. Sarebbero 10 le persone indagate a Bologna.Gli accertamenti in proposito ora sarebbero in fase avanzata. I controlli riguardano i punti vendita della grande distribuzione e migliaia di tonnellate di prodotto, con un giro d’affari molto rilevante. Perché importare dall’estero il prodotto senza indicarne la reale provenienza? Le patate francesi, o comunque straniere, sono sicure?

SECONDO COLDIRETTI QUASI UN KG DI PATATE SU 3 RISULTA IMPORTATO.L’Emilia Romagna è tra i produttori d’eccellenza del nostro territorio. La regione verrebbe danneggiata dalle importazioni dalla Francia e dalle truffe: “La truffa della falsa etichettatura – ha spiegato Mauro Tonello, presidente di Coldiretti Emilia Romagna – favorisce i truffatori, che acquistano a prezzi più bassi, ma vendono a prezzi italiani. E’ anche a causa di ciò che nei magazzini bolognesi giacciono 50 mila quintali invenduti”.Assopa e Appe pretendono la verità. La produzione di patate in Emilia Romagna è di assoluta rilevanza economica. Nel 2013 sono stati seminati circa 5.300 ettari a livello regionale, di cui circa 2.570 sono nella provincia di Bologna. L’Istat al 25 febbraio 2014 rileva 41 mila ettari di patate a livello nazionale.Le associazioni sottolineano l’impegno di Bologna e dell’Emilia Romagna nella produzione di patate di qualità, che ha portato al riconoscimento della Patata di Bologna DOP. E’ giunto il momento che le autorità giudiziarie facciano chiarezza sulle patate di importazione spacciate per italiane, accertando la realtà dei fatti nel più breve tempo possibile, in modo da non penalizzare le aziende oneste. D’altronde, ce lo chiede anche l’Europa.

*Marta Albè
>Fonte< 
Redatto da Pjmanc http://ilfattaccio.org


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