Bologna, al via la 22ma edizione di “Visioni Italiane”

Creato il 24 febbraio 2016 da Af68 @AntonioFalcone1

Prende il via oggi, mercoledì 24, per concludersi domenica 28 febbraio, a Bologna, la 22ma edizione di Visioni Italiane, un festival che fin dalla sua nascita, risalente al 1994, ha inteso offrire una ribalta ai registi del futuro, concentrando il proprio programma su quelle opere di formato irregolare realizzate da giovani autori italiani (cortometraggi, documentari, film sperimentali, film d’esordio) destinate spesso a rimanere per lo più invisibili e in cerca di una distribuzione. Oltre al tradizionale Concorso per corto e mediometraggi, anche quest’anno diverse le sezioni competitive saranno dedicate al documentario, ai temi dell’ambiente, del paesaggio urbano e dell’acqua, oltre a prevedere spazi riservati alle produzioni emiliano-romagnole e ai giovani autori sardi.

Matteo Garrone (Wikipedia)

La Cineteca di Bologna, fra i promotori dell’evento, ha sempre creduto nell’importanza di offrire uno spazio, in modo continuativo, alle opere dei giovani autori, seguendo il loro cammino professionale e offrendo un luogo di confronto con altri autori e con il pubblico. Diversi sono i registi passati da Visioni Italiane e poi approdati al lungometraggio, diventati noti a livello nazionale e internazionale: Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli, Paolo Genovese, Luca Miniero, Francesco Amato, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, i fratelli De Serio e tanti altri. Ad ogni sezione verrà assegnato un premio in denaro da parte di diverse giurie formate da registi, sceneggiatori, direttori della fotografia, attori, ma anche da gruppi di studenti coordinati dai loro professori. Il Festival ospita eventi speciali non competitivi sulla produzione in Emilia-Romagna ed una masterclass sulla costruzione musicale di un film con Teho Teardo e il regista Daniele Vicari. Ospite d’onore il regista Matteo Garrone.


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