Bologna, al via la XIV Edizione di “Human Rights Nights”

Immagine Torna da oggi, venerdì 9, a Bologna, per concludersi domenica 18 maggio, Human Rights Nights, Festival di Cinema, Arte e Musica per i Diritti Umani, giunto alla XIV Edizione. Considerandone il ruolo assunto nel corso degli anni, tanto nell’ambito cittadino che internazionale, la kermesse è ormai idonea a divenire un vero e proprio centro da cui si dipartono le varie diramazioni consistenti in relazioni e partnership espresse a livello locale, nazionale e globale da parte di associazioni, enti, università, volte a far sì che la creatività (concerti, mostre, proiezioni cinematografiche) e l’azione sociale (conferenze, incontri, dibattiti), incentrate entrambe sui diritti umani, possano dar luogo ad una sensibilizzazione e conseguente operato a favore di un mondo migliore. Human Rights Nights darà vita inoltre ad un vero e proprio circuito, proseguendo tra maggio e giugno in Romagna (Forlì, Ravenna, Rimini e Cesena) e poi in altre città, in Italia e nel mondo. Realizzata con il contributo di Alma Mater e Cineteca di Bologna, l’edizione di quest’anno sarà incentrata sulle Nuove Povertà.

(cineblog)

Human Rights Nights attraverso un ricco programma di cinema, arte, musica, sport, diventa espressione della pluralità creativa ed etica della nostra contemporaneità, in un’ottica di resistenza positiva: il diritto alla cultura, all’istruzione e alla cittadinanza, così come la pluralità culturale e la diversità, possono divenire fondamentali e fare la differenza all’interno della spirale di povertà creata dall’insicurezza finanziaria e dalla crisi, che alimenta l’incertezza dei diritti al lavoro, alla casa ed alla salute pubblica. La dignità alla vita perde importanza mentre aumentano disagio, violenza, dipendenze.
Le istituzioni divengono sempre più inadeguate nella cura della comunità, mentre si diffondono solidarietà e impegno nella società attraverso il terzo settore e il volontariato. Nascono così lotta allo spreco, decrescita felice, orti urbani, riciclo e recupero degli spazi, e si misura la qualità della vita non più solo con il PIL – Prodotto Interno Lordo, ma anche con il GNH – Gross National Happiness / Felicità Nazionale Lorda, come si legge nella cartella di presentazione del ricco programma, declinato in diverse manifestazioni culturali e d’impegno sociale.

(mymovies)

Riguardo il settore cinema, un cartellone comprensivo di 50 titoli provenienti da oltre 30 paesi, sarà inaugurato mercoledì 14 maggio, alle ore 20.00, presso il Cinema Lumière, con la proiezione del film Omar, diretto dal regista palestinese Hany Abu – Hassad, in omaggio alla resistenza e ai diritti umani in Palestina e nel mondo. Sul tema delle nuove povertà, il film In grazia di Dio di Edoardo Winspeare concluderà un ciclo di visioni, tra le quali troviamo Food Savers (Valentino Thurn) e L’economia della felicità (Helena Norberg Hodge, John Page e Steven Gorelick), mentre sul tema migrazione e minoranze si segnalano Mare Chiuso (Andrea Segre e Stefano Liberti), Container 158 (Stefano Liberti ed Enrico Parenti) e Va’ pensiero (Dagmawi Yimer). Film di chiusura sarà Salma, il nuovo documentario di Kim Longinotto. I premi ai migliori film saranno assegnati attraverso una competizione online (HRNs Vimeo Channel) e le scelte del pubblico (HRNs People Award).

(mymovies)

Grazie al progetto Youth – scuola e diritti umani saranno coinvolte anche le scolaresche bolognesi, che potranno così discutere intorno al film La mia classe di Daniele Gaglianone, su diversità, diritti e identità, con attivisti sociali, operatori e il Laboratorio On the Move.
Il progetto Schermi & Lavagne della Cineteca di Bologna presenterà i film Khumba, cercasi strisce disperatamente (Anthony Silverston) e Tainà, una leggenda amazzonica (Rosane Svartman), cui seguirà Human Rights Kids, un programma di giochi per bambini sui diritti umani. Il programma musica, curato da AfricanBamba, sarà quest’anno ospitato nel Giardino Klemlen all’interno del parco del Cavaticcio, dove, dopo una prima anticipazione in Piazza Verdi, aprirà anche il Mercatino Verde del Mondo, uno spazio mostra di eco-design, cucine gourmet, produzioni bio a km 0, riciclo e moda, ispirati al crescente desiderio di sostenibilità e rispetto della natura e delle differenze.

(retemier.it)

Una galleria all’aperto in Piazzetta Pier Paolo Pasolini ospiterà progetti d’arte e fotografia dal mondo, con istantanee su frontiere e minoranze. Saranno presenti Amnesty International, associazioni e ONG della rete Human Rights Nights, tra cui Associazione Naufragi, che presenterà il Festival Porte Aperte, intervenendo sullo spreco e la valorizzazione delle risorse. Infine, Sport per la diversità: Human Rights Nights correrà alla Strabologna con Venuste Niyongabo, e parteciperà agli eventi Inside Sports & Music all’Istituto Penale Minorile e Why Not ai Giardini Margherita. Professionisti dello sport, giornalisti e campioni si confronteranno sul valore dello sport per la pace e l’integrazione, con dimostrazioni pratiche cui seguiranno proiezioni di film sul tema.
Human Rights Nights si concluderà domenica 18 maggio, con un incontro musicale presso il Mercatino Verde del Mondo al Giardino Klemlen.