Bologna brilla “Sotto le stelle del cinema”

Creato il 18 giugno 2014 da Af68 @AntonioFalcone1

Ancora pochi giorni (il via venerdì 20 giugno) e la Piazza Maggiore di Bologna tornerà ad assumere la veste di una suggestiva “sala cinematografica”, accogliendo la kermesse Sotto le stelle del cinema, prolungando per questa edizione il calendario fino al 14 agosto: la Cineteca di Bologna, nell’ambito di bè bolognaestate, offrirà per cinquantuno serate, a partire dalle ore 21.45, un cartellone ricco di grandi film, spaziando dal cinema classico (previsti omaggi a Peter Sellers, Nino Manfredi, François Truffaut) alle produzioni più recenti, in previsione inoltre della presenza di numerosi ospiti, fra i quali Emir Kusturica, sabato 21 giugno per la proiezione di Ti ricordi di Dolly Bell?, suo lungometraggio d’esordio nel 1981, Pupi e Antonio Avati, domenica 22 giugno, quando sarà proiettato La casa delle finestre che ridono, 1976, ed inaugurata la mostra Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei. O, ancora, Giuseppe Tornatore, che lunedì 30 giugno presenzierà alla proiezione della versione restaurata di Salvatore Giuliano, girato da Francesco Rosi nel 1962, Piera degli Esposti (per il documentario Tutte le storie di Piera, 2013, Peter Marcias), Ettore Scola (per La più bella serata della mia vita, 1972, sempre in versione restaurata). La serata inaugurale sarà affidata al film-documentario-concerto Pink Floyd a Pompei, 1974, di Adrian Maben, insieme ad un altro raro film del regista, Chit Chat with Oysters, che ritrae la citata band in momenti informali, mentre quella di chiusura vedrà la proiezione de Il sorpasso (Dino Risi, 1962).

Un altro importante avvenimento dell’estate bolognese avrà luogo dal 25 al 28 giugno, 100 anni di Charlot, tre giorni di eventi per celebrare quello che probabilmente è stato l’unico regista a catturare l’essenza cupa del XX secolo, e a raccontarla con un linguaggio universale, in chiave solo in apparenza leggera. Era infatti il 7 febbraio 1914, quando, per la prima volta, Charlie Chaplin indossava il costume da Charlot di fronte ad una macchina da presa, in Kid Auto Races at Venice di Henry Lehrman. La Cineteca di Bologna e l’Association Chaplin ricordano dunque questo importante anniversario a partire da mercoledì 25 giugno, con l’inaugurazione affidata ad un cine-concerto in Piazza Maggiore: il citato Kid Auto Races at Venice verrà proiettato con il nuovo accompagnamento composto da Timothy Brock proprio in occasione delle celebrazioni del 2014, cui seguirà una selezione di altre comiche con accompagnamento dal vivo dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel pomeriggio dello stesso giorno apriranno le registrazioni al convegno, che prenderà il via nella mattinata di giovedì 26.
La prima giornata vedrà, tra gli altri, gli interventi di David Robinson, biografo ufficiale di Charlie Chaplin, e di Paul Duncan, che rivelerà alcuni contenuti inediti rinvenuti durante le sue ricerche per la realizzazione del libro sull’artista edito da Taschen (di prossima pubblicazione).

Un disegno di Léo Kouper per i festeggiamenti del Centenario di Chaplin a Bologna (fonte Cineteca)

Il convegno vuole indagare e approfondire la figura di The Tramp, il vagabondo, secondo i più disparati punti di vista, riflessioni sulle relazioni più o meno note tra il personaggio e le arti, la filosofia, il cinema d’animazione, sulla figura di Chaplin regista o sul felice connubio tra Chaplin e la musica. Lisa Haven porterà a Bologna i risultati di una sua ricerca sull’influenza che l’opera di Chaplin ebbe sui protagonisti della controcultura americana. Le serate di giovedì e venerdì saranno invece dedicati alle performance: gli spettacoli comici di Jos Houben, The Art of Laughter, e di Dan Kamin, Funny Bones, applauditi nei teatri di tutto il mondo, e una presentazione speciale da parte di Kevin Brownlow sul rapporto tra Chaplin e la Prima Guerra Mondiale. Non mancherà un percorso espositivo che ripercorrerà la carriera e le creazioni di Leo Kouper, l’artista che ha realizzato il primo manifesto di un film di Chaplin nel 1950, in occasione della nuova uscita in sala di La febbre dell’oro. Verranno esposte alcune delle sue creazioni più note ma anche le versioni scartate dalla United Artists e quindi mai viste prima.
Kouper parteciperà al convegno e ha voluto contribuire personalmente a questa celebrazione disegnando il poster ed il logo dell’ evento.
Michael Chaplin presenterà la sua ultima ricerca sulle origini gitane del padre e David Totheroh, nipote dell’operatore di fiducia di Chaplin, Rollie, parlerà del lavoro del nonno.

Sono stati inoltre invitati a partecipare e a dare la propria testimonianza registi, scrittori e critici cinematografici. L’ultimo giorno di celebrazioni, sabato 28 giugno, coinciderà con l’apertura del festival Il Cinema Ritrovato, appuntamento imprescindibile per cinefili e specialisti da tutto il mondo, che per otto giorni, sino al 5 luglio, potranno attraversare l’intera storia del cinema, scoprire preziose rarità, nella miglior fruizione possibile, grazie ai restauri dei più importanti archivi nel mondo. Apertura in Piazza Maggiore con Rebel Without a Cause (Gioventù bruciata, Nicholas Ray, 1955), protagonista James Dean, mentre la serata finale sarà all’insegna della musica dei Beatles: il regista Richard Lester introdurrà A Hard Day’s Night (Tutti per uno, 1964), protagonisti i favolosi quattro, in occasione del 50° anniversario dalla sua prima uscita. Rimandandovi al sito della Cineteca per informazioni sul ricco programma, fra i tanti eventi previsti al suo interno segnalo la retrospettiva dedicata ai grandi autori del cinema americano, che quest’anno celebra William Wellman (1896-1975), spaziando tra i pochi muti sopravvissuti, i primi sonori e alcuni capolavori della maturità (programma a cura di Peter von Bagh) e quella volta a ricordare il nostro poliedrico regista Riccardo Freda, espressione di un cinema genuinamente popolare capace d’attraversare vai generi, dall’azione al peplum sino all’horror (programma a cura di Emiliano Morreale, CSC-Cineteca Nazionale).

In conclusione ricordo che da domani, giovedì 19 giugno, nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna per la distribuzione dei classici restaurati in sala, uscirà, nei cinema aderenti all’iniziativa, la versione restaurata di Per un pugno di dollari, già presentata al 67mo Festival di Cannes, film con cui nel 1964 Sergio Leone rivoluzionò la storia del cinema, offrendo la sua interpretazione di un genere ormai iconizzato nella cultura popolare americana, dando poi vita con Qualche dollaro in più, ’65, e Il Buono, il Brutto, il Cattivo, ’66, alla cosiddetta Trilogia del dollaro (o dell’Uomo senza nome, traendo ispirazione dal laconico protagonista di tutte e tre le pellicole, Clint Eastwood). Anche questi ultimi due titoli saranno al cinema in versione restaurata, rispettivamente dal 3 e dal 17 luglio.


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