Il bilancio 2012/13 della società di calcio “Bologna Football Club 1909 SPA” si è chiuso con una perdita di € 3.976.046, nonostante la plusvalenza di 11,8 milioni di Euro realizzata con la cessione di Gaston Ramirez al Southampton. Tuttavia, l’obiettivo prefissato della permanenza nel Campionato di Serie A è stato raggiunto.
Per il 2013/14 è prevista un’ulteriore perdita di 2 milioni di Euro, anche perché la plusvalenza di 5,5 milioni, realizzata con la cessione di Taider, non sposta gli equilibri.
Il Punto di Pareggio
Il risultato prima delle imposte è negativo per € 2,6 milioni, mentre nel 2011/12 era negativo per € 4,3 milioni. Da alcuni anni, la chiusura in perdita, anche considerando il Budget 2013/14, sembra una caratteristica costante del bilancio del Bologna.
Conclusioni
Per il Bologna, si può parlare di un modello di business che dipende prevalentemente dai diritti TV. Per questo motivo, l’obiettivo della permanenza in serie A diventa fondamentale e “vitale”.
Inoltre, la costante chiusura in perdita dei bilanci è sintomo di una gestione economica non equilibrata, che genera i suoi effetti sia sulla situazione finanziaria che su quella patrimoniale.
Non a caso gli amministratori confidano di superare i punti critici del 2013/14, anticipando i ricavi TV del 2014/15.
L'analisi completa è disponibile sul Blog di Luca Marotta.
I documenti di bilancio possono essere scaricati al link
Bologna FC, Bilancio 30.06.2013 – Numeri
Bologna FC, Bilancio 30.06.2013 – Nota Integrativa
Bologna FC, Bilancio 30.06.2013 – Allegato calciatori