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Non va oltre il pari l’Inter nel match del Dall’Ara contro il Bologna e spreca così la prima occasione di agganciare il Napoli in zona Champions. Bologna – Inter finisce 1 a 1: alla rete iniziale siglata da Kone in contropiede risponde Jonathan con l’aiuto di Sorensen.
Nel primo dei due posticipi di questa 13^ giornata di Serie A, Bologna e Inter si giocano una chance importante per il proseguo dei loro rispettivi campionati: gli emiliani, infatti, hanno un disperato bisogno di fare punti per lasciarsi alle spalle la zona retrocessione; la squadra di Mazzarri, invece, può sfruttare il passo falso del Napoli e raggiungere i partenopei al terzo posto.
Mazzarri si affida al suo solito 3-5-1-1, schierando un trio difensivo inedito: davanti ad Handanovic rientra Campagnaro, affiancato da Rolando e Juan Jesus. A centrocampo, confermati i due esterni Jonathan e Nagatomo, Taider viene preferito ancora una volta a Kovacic e accanto a lui giocano Cambiasso e Alvarez; a Palacio spetta di nuovo il compito di sostenere il peso dell’attacco, aiutato da Guarin.
Pioli, invece, per confermarsi “bestia nera” di Mazzarri, sceglie un 3-4-2-1 con Curci tra i pali, la linea a tre composta da Natali, Antonsson e Sorensen; Garics, Khrin, Perez e Morleo a centrocampo e infine Kone e Diamanti alle spalle di Cristaldo.
Bologna – Inter comincia nel modo meno atteso: i padroni di casa, infatti, cercano di fare la partita, aggredendo in alto la difesa nerazzurra e giocando con grande intensità. Così, dopo 12 minuti di gioco, i Felsinei trovano in contropiede il gol del vantaggio con Kone. Il fantasista greco, bravo a punire un incredibile errore della difesa dell’Inter, sembra essere un vero incubo per Mazzarri: già l’anno scorso il tecnico livornese era stato punito da due prodezze del trequartista del Bologna.
Il gol dei rossoblù dà una scossa all’Inter, che cerca ripetutamente la rete del pareggio e ci va vicinissima al 14′, quando Palacio, trovatosi a tu per tu con il portiere avversario, non trova la freddezza per insaccare il pallone.
La partita è divertente, le due squadre giocano a viso aperto, spesso in modo poco ordinato, concedendo all’avversario molti spazi e opportunità favorevoli. I nerazzurri attaccano a testa bassa e sfiorano più volte il gol: al 37′, è di nuovo Palacio a colpire di testa senza precisione, al 44′ Pereira spreca un’occasione incredibile a portiere battuto e, nei minuti di recupero del primo tempo, Guarin colpisce la traversa su punizione.
Per vedere il gol del pareggio nerazzurro, bisogna attendere il secondo tempo: è il 52′ quando Jonathan calcia da posizione defilata e trova in modo fortunoso la deviazione di Sorensen, che beffa Curci.
Entrambe le formazioni non sembrano accontentarsi del pari e gli ultimi minuti di gioco riservano molte emozioni da entrambe le parti; al 56′ ci vuole un super Handanovic per respingere il tiro al volo di Bianchi, ma il portiere degli emiliani non è da meno quando devia in angolo una conclusione ravvicinata di Guarin al 62′. La squadra di Mazzarri le tenta tutte ma la porta dei padroni di casa sembra essere stregata; dopo un altro errore clamoroso di Guarin è la traversa a negare ai nerazzurri la gioia del gol a Juan Jesus, nei secondi finali del match.
Bologna – Inter termina, dunque, con un pareggio amaro per Mazzarri, che vede fallire il primo tentativo di arrembaggio alla zona Champions; può gioire, invece, Pioli, i suoi uomini hanno giocato con carattere, dimostrando di non meritare una posizione così bassa in classifica.