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Bologna: risultava senza reddito dal 2002. Faceva usura con tassi fino al 750%.

Creato il 03 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Bologna: risultava senza reddito dal 2002. Faceva usura con tassi fino al 750%.Avrebbe fatto prestiti a commercianti e piccoli imprenditori, con tassi d'interesse fino al 750% annuo. Il presunto usuraio, arrestato a Bologna dalla Guardia di Finanza in un'indagine coordinata dal Pm Giampiero Nascimbeni, è A.M.P., 54enne di origine venezuelana. Ma nei guai finita anche una bolognese di 63 anni, ex impiegata di banca, ritenuta sua complice e indagata per riciclaggio. 
Oltre all'arresto, il Gip Letizio Magliaro ha disposto anche il sequestro della villa a Sasso Marconi dove l'uomo abitava, del valore stimato in circa 1 milione di euro, e di numerose polizze di pegno relative a circa 80 orologi di pregio, la cui provenienza è ancora da accertare. 
Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, da circa tre anni il venezuelano avrebbe prestato denaro a persone in difficoltà, con la collaborazione della compagna, attualmente in pensione ma in precedenza impiegata all'Unicredit. Grazie a lei, si sarebbe procurato i contanti necessari a fare i prestiti, attraverso operazioni di cambio di assegni intestati a se stesso. 
Per aggirare la normativa antiriciclaggio, lei avrebbe fatto figurare le operazioni nel sistema informatico dell'istituto come riconducibili ad altri clienti, del tutto estranei ed ignari. Con queste 'manovrè la donna sarebbe riuscita a lungo a non fare emergere l'anomalia delle operazioni, ma in banca qualcuno si è comunque insospettito e ha fatto partire una segnalazione da cui è nata l'indagine. 
Le 'vittimè del presunto usuraio sarebbero in tutto otto, ai quali l'uomo aveva prestato cifre tra le poche migliaia e i centomila euro, con tassi oscillanti fra il 26% e il 750 %, in alcuni anche inferiori alla soglia ritenuta 'usurarià. 
All'uomo è stato contestato anche il reato di abusivismo finanziario, per il rilevante flusso di denaro che avrebbe gestito complessivamente, stimato in oltre 1,5 milioni di euro. 
La villa è stata sequestrata per la 'sproporzione del benè rispetto alla posizione fiscale dell'indagato, che risulta disoccupato e dal 1991 senza impiego. L'ultima dichiarazione dei redditi risale al 2002, quando aveva dichiarato un imponibile di 1.200 euro.

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Usura, Bologna, Unicredit, Guardia di Finanza, Notte Criminale


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