Bologna, tra torri e portici

Creato il 01 ottobre 2014 da Giorgiagarino

Bologna detta “la Dotta”, quale sede della prima università in Europa (studiarono in città Dante Alighieri, Torquato Tasso, Nicolò Copernico, Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, solo per citarne alcuni); detta “la Grassa” per la tradizione culinaria artefice di piatti golosi come le mitiche lasagne (che anche io preparo in casa), il ragù alla bolognese e i tortellini in brodo, per fare degli esempi conosciuti in tutto il mondo; “la Turrita”, per i numerosi portici e torri che le conferiscono un aspetto medievale, meta di ogni turista che si rispetti.

Panorama sulla città, con protagoniste le Due Torri, presa da Paradise in the world

Sono passati diversi anni dall’ ultima volta in cui sono stata a Bologna, ma ricordo bene quante chiese, opere d’arte e bellezza racchiude questa città tra le sue mura e le due splendide Torri degli Asinelli e della Garisenda, che mi colpirono fin da piccola (da bambina avevo un debole per le torri! In primis, quella di Pisa!)

Da lontano si vede bene la differenza di altezza tra le due torri più famose di Bologna

Simboli di Bologna sono le torri, ne furono costruite più di 100 nel Medioevo ma quasi tutte vennero distrutte da guerre e intemperie varie,ne rimangono oggi solo una ventina, tra le quali le più importanti, le due bellissime torri degli Asinelli e la Garisenda.

Torre degli Asinelli e la Garisenda

Sotto alle due Torri

La Torre degli Asinelli è la più alta, circa 97 metri e siamo saliti fino in cima per una superba vista della città; la Garisenda, di circa 47 metri e posizionata accanto alla prima, è pendente e non è visitabile. Poco distante, la chiesa di Santa Maria dei Servi, con l’elegante quadriportico.

Ce ne sono gradini da salire, ma la vista da lassù merita!

Panorama di Bologna dalla Torre degli Asinelli

Piazza Maggiore è il cuore della città, dove un tempo si teneva il mercato e si organizzavano tornei tra i cavalieri. Ai lati del perimetro, sorgono palazzi a testimonianza del glorioso passato: il Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà, grande complesso architettonico con la Torre dell’ Arengo, il Palazzo comunale, sede del Municipio, con la torre dell’orologio e il Museo Morandi. Ma soprattutto, la bellissima Basilica di San Petronio, con la facciata rimasta incompiuta, iniziata nel 300  mai terminata.

L a Basilica di San Petronio, con la facciata incompiuta, vista dalla fontana del Nettuno

In Piazza Maggiore

E’ la chiesa più maestosa della città e tra le più grandi in Europa, dedicata al santo patrono della città, lunga 132 metri e larga 60. La Porta Magna è un capolavoro di Jacopo della Quercia. L’ interno è grandioso e molto particolare, poichè non è orientato in modo tradizionale con l’abside est e la facciata a ovest, ma a sud il primo e a nord la seconda. Contiene un organo tra i più anitchi d’Italia e una meridiana. Nelle 11 cappelle sono presenti numerose opere d’arte e le quattro Croci, simboli della fede cristiana a Bologna.

La fontana del Nettuno la sera

Adiacente a  Piazza Maggiore, spicca  la fontana del Nettuno nell’omonima piazza. Il “Gigante”, come lo chiamano gli abitanti della città, è una delle maggiori opere di Bologna, si tratta di una scultura dalla forte valenza erotica, anche per le sirene poste ai piedi di Nettuno. Via D’azeglio, tra le più eleganti della città, che arriva nella piazza principale, era la residenza di Lucio Dalla. Via Indipendenza, l’altra via principale del centro, porta alla maestosa Cattedrale di San Pietro.

Numerosi gli edifici religiosi a Bologna, noi ne visitiamo qualcuno. Per entrare, indosso un pratico kimono che mi porto sempre da casa per visitare, per coprire spalle e gambe ( sono stata a Bologna nel 2003, durante la famosa estate record del “nino”, quella più calda degli ultimi anni!)

Santuario di San Luca

Ho amato da subito ill Santuario di San Luca, posto sul Colle della Guardia, con un bellissimo panorama sulla città, collegato ad essa da oltre 600 arcate del portico, lungo quasi 4 km: il più lungo monumento del mondo.

Il portico che collega Bologna alla basilica di San Luca, visto dall’alto (foto di Artemagazine)

Non mi lascio sfuggire neanche la Basilica di Santo Stefano, chiamata delle Sette Chiese per la particolare articolazione degli edifici, addossati uno all’altro in un’alternanza di stili e contrasti: particolarissimi vederli tutti insieme!

La Basilica di Santo Stefano delle Sette Chiese

Bellissime anche la chiesa di San Francesco, riconoscibile dai due campanili e dall’altissima facciata romanica, e quella di San Domenico, al cui interno sono conservate numerose opere d’arte e  le spoglie del santo in una splendida arca marmorea.

Nel chiostro della Basilica di San Francesco (con il mio fedele kimono)

Davanti alla Chiesa di San Domenico

All’interno del chiostro di San Domenico

Bologna mi è piaciuta molto, amo visitare chiese e monasteri perchè fin da piccola mi recavo sempre con i miei genitori appassionati del genere, per cui mi sono abituata fin da bambina a questi luoghi di pace. Ci sono anche numerosi musei presenti in città e la spettacolare Piazza Maggiore è straordinaria non solo di giorno, ma anche illuminata di sera.

Come tutte le città italiane, Bologna è meta di shopping, dall’artigianato ai grandi marchi esclusivi fino all’ ottima gastronomia. Vi consiglio il negozio di abbigliamento made in Italy di  Paola, che effettua anche spedizioni tramite ordine su internet (abitando lontano da Bologna, acquisto comodamente da casa): questo è il suo sito internet Zoe Fashion Store, presente anche su Facebook. In città, lo trovate in via Andrea Costa, 85.

Purtroppo nn ricordo neanche il nome di un ristorante dove mi sono gustata la cucina bolognese (anche se non mi sono dimenticata di aver gustato delle ottime lasagne… da qualche parte!) ma non c’è che l’imbarazzo della scelta! Ricordo solo, anche se è fuori tema ( ma può essere utile per chi voglia una serata alternativa, come abbiamo fatto noi) di aver cenato in un ottimo ristorante indiano: il Moghul. Il nostro hotel era in posizione centrale, l’ Hotel Due Torri.

Veduta su Piazza Maggiore, presa da Bologna Art Hotels



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