L’operazione anticrimine dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bolzano e che ha coinvolto anche le Province di Trento, Sondrio, Ravenna e Lecco ha smascherato un giro di squillo di etnia cinese. Sono stati sequestrati 4 immobili a Bolzano, Pineta di Laives (Bz) e Trento e sei persone sono state arrestate.
Le donne venivano reclutate con annunci pubblicati da riviste cinesi con la falsa prospettiva di un regolare lavoro in centri massaggi aperti dalle 8 alle 24 tutti i giorni. Secondo gli inquirenti questi centri erano vere e proprie case chiuse dove ogni prostituta avrebbe soddisfatto una media di 25 clienti . Al vertice dell’organizzazione, la cinese Zhang Ling, residente a Delebio (SO), ma domiciliata a Trento, sua vice Ma Xiao, classe 1983, figlia della Zhang, residente a Trento e referente per il centro massaggi di Trento denominato “Grotta di sale”, in via Dei Solteri. Seguono tra i fermati:Franco Carlo Greco e Giorgio Piero Pedranzini entrambi residenti a Delebio (SO),Chun Yu Dong e Xiufen Chen.