Ennesima tragedia familiare quella che si è consumata ieri verso la 19 a Bolzano dove una donna di 35 anni è accusata di aver ucciso con 20 coltellate il compagno, in zona Via Libertà.
A far scattare l’allarme una vicina di casa della coppia che dopo aver sentito le urla provenire dalla casa dei due, ha allertato le forze dell’ordine, le quali giunte sul posto hanno trovato il corpo esanime dell’uomo in una pozza di sangue.
La donna è stata immediatamente portata in caserma dai carabinieri del Comando provinciale di Bolzano e dopo alcune ore di interrogatorio ha provato a dare delle versioni differenti, ma contraddicendosi più volte: prima ha parlato di un suicidio da parte del compagno per motivi di gelosia, poi ha parlato di un’aggressione, ma sembrano tesi poco credibili dai carabinieri. Sul posto presente anche il magistrato Daniela Pol.
Nella casa dove si è consumata la tragedia erano presente due dei tre figli della coppia, rispettivamente di 8 e 10 anni che diventeranno testimoni fondamentali per fare chiarezza sull’accaduto.
La donna, originaria di Merano e poi trasferitasi a Bolzano, avrebbe cercato di pulire il coltello pieno di sangue, presumibilmente per occultare le prove, ma saranno gli esami e l’autopsia a restituire la verità sulla morte dell’uomo.